Veneto: Bando per la Ricerca e Sviluppo nelle RIR e nei Distrettti

Con il Bando per la Ricerca e Sviluppo nelle RIR e nei Distretti industriali, la Regione Veneto intende rafforzare le attività collaborative di ricerca e sviluppo, realizzate in sinergia tra imprese e organismi di ricerca, per la crescita e l’innovazione del sistema economico regionale.

Sono dunque finanziati progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale attuati da partnership composte da imprese e organismi di ricerca riuniti nelle Reti Innovative Regionali (RIR) o nei Distretti Industriali.

Beneficiari

Possono beneficiare della concessione delle agevolazioni i seguenti soggetti:

  • imprese;
  • professionisti;
  • organismi di ricerca.

Le imprese devono avere, entro la data di presentazione della prima domanda di pagamento delle agevolazioni concesse con il presente bando: avere almeno una sede operativa situata in Veneto, risultante dalla visura camerale, in cui sono realizzate le attività del progetto di R&S sostenuto con il presente bando.

Le imprese e i professionisti devono aderire a una Rete Innovativa Regionale (RIR), entro la scadenza ultima prevista per la presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, oppure appartenere a un Distretto Industriale.

Un’impresa appartiene a un Distretto Industriale se la sede operativa è situata in uno dei comuni che compongono il Distretto Industriale ed è in possesso di un codice ATECO coerente con i codici che identificano l’ambito settoriale dello specifico Distretto Industriale.

In deroga a quanto sopra:

  • nel caso di Progetto di R&S attuato esclusivamente da un Distretto Industriale è ammessa la partecipazione aggiuntiva, rispetto al numero minimo stabilito al paragrafo 4, punto 4.3, lett. B), di una sola impresa non appartenente al Distretto;
  • nel caso, invece, di “Progetto Multi Distretto” o di “Progetto multi RIR-Distretto”, è ammessa la partecipazione aggiuntiva di imprese non appartenenti al Distretto nella misura massima del 20% della somma delle imprese appartenenti ai Distretti partecipanti al Progetto di R&S;

In entrambi i casi di deroga, la partecipazione al Progetto di R&S di tali imprese è comunque ammessa se necessaria per la realizzazione di specifiche attività (task) del Progetto di R&S.

L’attività in Veneto delle PMI e dei professionisti dovrà permanere anche nei tre anni successivi alla
completa erogazione delle agevolazioni, elevati a cinque anni nei casi di grandi imprese.

Anche gli organismi di ricerca devono avere una sede in Veneto in cui realizzare il progetto di Ricerca e Sviluppo.

I progetti di R&S sostenuti con il presente bando devono essere realizzati sul territorio della Regione del Veneto, in relazione alle unità locali/sedi operative dei soggetti partecipanti.

Sono previsti ulteriori requisiti specifici.

Agevolazione

70 percento

Contributo a fondo perduto fino al 70%, differenziato a seconda della tipologia di attività, della tipologia di spesa e della dimensione aziendale.

Finanziamento a tasso agevolato tra il 30% e il 35% del contributo a fondo perduto

Tipologia della
partnership
progettuale
Spesa minima
Spesa massima

Contributo
massimo a fondo
perduto
concedibile
Quota di
Finanziamento
agevolato
concedibile
Progetti di
singola RIR o
singolo Distretto
1.000.000,003.000.000,001.200.000,00Compreso tra il
30% e il 35%
dell’importo di
contributo a
fondo perduto
richiesto con la
domanda di
accesso alle
agevolazioni
Progetti
– Multi RIR
– Multi
Distretto
– Multi
RIR-Distretto
2.500.000,006.000.000,002.500.000,00Compreso tra il
30% e il 35%
dell’importo di
contributo a
fondo perduto
richiesto con la
domanda di
accesso alle
agevolazioni

Progetti ammissibili

sono agevolabili “Progetti di R&S” che devono comprendere interventi di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, ossia di ricerca applicata, realizzati da partnership di beneficiari composte da imprese (inclusi i professionisti), aderenti a Reti Innovative Regionali o appartenenti a Distretti Industriali, e organismi di ricerca.

Le attività dei Progetti di R&S si devono comunque collocare nei livelli compresi tra 3 e 6 di “Technology Readiness Level” (TRL).

I Progetti di R&S devono inoltre essere conformi agli ambiti tematici e alle rispettive traiettorie individuate nella “Strategia di specializzazione Intelligente (S3) della Regione del Veneto 2021 – 2027”

Spese ammesse

  • A. Spese di personale: ricercatori e personale dotato di qualifica tecnica (escluso dunque il personale amministrativo) alle dipendenze del partner di progetto e utilizzati nel Progetto di R&S. Il personale non dipendente è ammesso in presenza di contratti di collaborazione coordinata e continuativa; sono altresì ammissibili gli assegni e le borse di ricerca nonché le borse di dottorato attivati da organismi di ricerca pubblici, a condizione che sia dimostrato che entrambe le fattispecie sono state attivate per l’esclusiva realizzazione del progetto di R&S. Si precisa che le spese di personale sostenute dalla sovvenzione a fondo perduto sono quantificate e rendicontate mediante tabella standard di costi unitari definita con decreto interministeriale (MIMIT-MUR) del 4 gennaio 2024 (GURI n. 41 del 19 febbraio 2024). Le spese di personale invece sostenute dal finanziamento agevolato saranno quantificate attraverso la determinazione del costo orario del singolo lavoratore, sulla base del CCNL applicato;
  • B. Utilizzo di beni strumentali: costi relativi a strumenti materiali e immateriali, attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il Progetto di R&S. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili i costi di ammortamento e i canoni di locazione e leasing corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati;
  • C. Utilizzo di beni immobili: costi relativi agli immobili, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il Progetto di R&S. Sono considerati ammissibili i costi di ammortamento e i canoni di locazione e leasing di beni immobili aziendali corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati;
  • D. Acquisizione di conoscenze e brevetti: costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
  • E. Consulenze tecniche e scientifiche: costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del Progetto di R&S;
  • F. Costi di esercizio: costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al Progetto di R&S, inclusi i costi di acquisto di componenti per la realizzazione di prototipi, linee e impianti pilota e di fornitura di materiali per le sessioni di test;
  • G. Brevettazione e difesa degli attivi immateriali: costi per la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali. Tali costi costituiscono spesa ammissibile alle agevolazioni solo se sostenuti da imprese di dimensione micro, piccola e media (PMI);
  • H. Spese generali supplementari: relative ai costi indiretti del Progetto di R&S quantificati, in applicazione delle disposizioni di cui all’art. 54, lett. a), del Reg. UE 1060/2021, nella misura del 7% della somma delle spese di progetto sostenute con sovvenzione a fondo perduto.

Le spese sono considerate ammissibili se sostenute e pagate a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni.

Scadenza

I progetti per singola RIR o Distretto vanno presentati entro le ore 17.00 del 10/09/2024

I progetti Multi RIR o Multi Distretto vanno presentati entro le ore 17.00 del 05/12/2024

Bando a graduatoria di merito

Risorse Utili

pdf

Bando Completo e allegati

Scheda di riepilogo sintetica senza carattere di ufficialità ed esaustività con obiettivo di informazione generale. Per approfondimenti occorre fare esclusivo riferimento al bando e alla normativa ufficiale.