Il Credito d’imposta Transizione 5.0 non consente l’ottenimento dell’agevolazione per il solo fotovoltaico ma solamente come investimento “trainato” da altri investimenti che ricadono nell’allegato A e B (industria 4.0) che conseguano un risparmio energetico di almeno il 3% a livello di struttura produttiva o del 5% a livello di processo interessato.
Approfondendo la norma si possono però trovare delle soluzioni che consentono un utilizzo comunque interessante di questa agevolazione finalizzata all’acquisto del fotovoltaico.

Credito d’Imposta 5.0 per il Fotovoltaico
Il credito d’imposta transizione 5.0 si applica anche al fotovoltaico come investimento “trainato” da un investimento in beni materiali o immateriali che siano 4.0 e che consentano un risparmio energetico di almeno il 5% a livello di processo interessato o del 3% a livello di struttura produttiva.
Le percentuali di agevolazione ottenibile dipendono dal risparmio energetico ottenuto dagli investimenti trainanti (quindi escludendo il fotovoltaico dal calcolo)
Qui la tabella di riepilogo per la fascia di investimento sotto i 2,5 milioni di euro
Riduzione dei consumi a livello di stabilimento | Riduzione dei consumi a livello di processo produttivo (in alternativa) | F.V. efficienza > 21,5% | F.V. efficienza > 23,5% | F.V. efficienza > 24,5% |
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tra il 3% e il 6% | tra il 5% e il 10% | 35% | 42% | 49% |
tra il 6% e il 10% | tra il 10% e il 15% | 40% | 48% | 56% |
oltre il 10% | oltre il 15% | 45% | 54% | 63% |
Come Ottenere il Credito d’Imposta per il Fotovoltaico
Lo schema logico per poter inserire il fotovoltaico nel credito di imposta transizione 5.0 prevede di partire dall’analisi degli investimenti industria 4.0 che consentono un risparmio energetico.
Se questi investimenti consentono un risparmio energetico di almeno il 3% a livello di struttura produttiva o del 5% a livello di processo interessato si può passare alla determinazione delle aliquote di base.
Calcolate le aliquote di base si passa alla valutazione delle aliquote specifiche del fotovoltaico determinate secondo le seguenti indicazioni:
- moduli fotovoltaici prodotti negli Stati membri dell’Unione europea con un’efficienza a livello di modulo almeno pari al 21,5 per cento;
- moduli fotovoltaici con celle, entrambi prodotti negli Stati membri dell’Unione europea, con un’efficienza a livello di cella almeno pari al 23,5 per cento; (correzione ex comma 6 dell’art. 1 del Decreto Legge 113 del 9 agosto 2024)
- moduli prodotti negli Stati membri dell’Unione europea composti da celle bifacciali ad eterogiunzione di silicio o tandem prodotte nell’Unione europea con un’efficienza di cella almeno pari al 24,0 per cento.

Come ottenere il credito di imposta senza investimenti in macchinari di produzione
In alcuni casi le aziende si trovano nella situazione di non avere in programma investimenti in macchinari di produzione o che questi investimenti non conseguano una riduzione di consumi sufficiente per poter accedere all’agevolazione 5.0.
In questi casi vale la pena analizzare l’introduzione di ottimizzatori di energia che riescono a sopperire al primo requisito di accesso.
Questi ottimizzatori detti anche “Power Quality” sono citati anche nelle FAQ del MIMIT che chiariscono il calcolo necessario nel caso di loro utilizzo.
FAQ 4.11. MIMIT
D. Nell’ambito di un progetto di innovazione concernente i cc.dd. sistemi di “Power Quality” finalizzati all’ottimizzazione dei consumi di energia elettrica, riconducibili alla voce 8 del secondo gruppo dell’allegato A, come viene determinato il calcolo del risparmio energetico?
R. La funzione di questi sistemi (tra questi, ad esempio, i sistemi di rifasamento o di stabilizzazione delle tensioni, installati in genere a valle della cabina di trasformazione o del power center di bassa tensione del sito produttivo), è quella di operare una riduzione dei consumi di energia elettrica…. rapportando i consumi di energia elettrica sottostanti a tali sistemi in assenza (ex ante) e in presenza (ex post) degli stessi.
Limiti di spesa ammissibili
Il dimensionamento degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili di cui al
comma 1 è determinato considerando una producibilità massima attesa non eccedente il 105% del fabbisogno energetico della struttura produttiva, determinato come somma dei consumi medi annui, registrati nell’esercizio precedente alla data di avvio del progetto di innovazione, di energia elettrica e degli eventuali consumi equivalenti associati all’uso diretto di energia termica o di combustibili utilizzati per la produzione di energia termica ad uso della struttura produttiva, calcolati tramite le formule e i fattori di conversione di cui all’Allegato 1. Il dimensionamento degli impianti di produzione di energia termica da fonti rinnovabili è determinato con riferimento esclusivo al fabbisogno del calore di processo.
Per gli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili il costo massimo ammissibile delle spese di cui al comma 1, lettere a), b) e d), è calcolato in euro/kW secondo i parametri previsti all’Allegato 1 al presente decreto. Le spese per l’acquisto e l’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta di cui al comma 1, lettera e), sono agevolabili fino ad un importo massimo complessivo pari a 900 euro/kWh. Per gli impianti di produzione di energia termica da fonti rinnovabili il costo massimo ammissibile delle spese di cui al comma 1, lettere da c) a e), è calcolato in euro/kW secondo i parametri previsti all’Allegato 1 al presente decreto.

Alcuni consigli
Come avete potuto osservare da quanto riportato qui sopra, l’applicazione del credito di imposta transizione 5.0 al fotovoltaico, rappresenta un utilizzo particolare della norma generale e richiede una attenzione particolare.
Il consiglio in questi casi è quello di rivolgersi a consulenti esperti nell’ambito della finanza agevolata che sappiano gestire le numerose sfaccettature dell’agevolazione.
Risorse Utili

Consulente specializzato in agevolazioni ed incentivi per le aziende
Mi sono laureato in Economia Aziendale presso l’universitĂ Ca’ Foscari di Venezia e sono da sempre appassionato di innovazione e tecnologia.
Mi dedico al supporto delle aziende che grazie all’innovazione vogliono crescere e svilupparsi.
Lo faccio con approccio multidisciplinare grazie ad gruppo di professionisti di specializzati nei singoli ambiti della finanza agevolata e della consulenza.
Sono autore di vari articoli specialistici e speaker in seminari e convegni di settore.
Ho scritto il libro “Come far crescere la tua azienda con agevolazioni ed incentivi”
Scheda di riepilogo sintetica senza carattere di ufficialitĂ ed esaustivitĂ con obiettivo di informazione generale. Per approfondimenti occorre fare esclusivo riferimento al bando e alla normativa ufficiale.