Contrariamente a quanto inizialmente ritenuto da molti esperti, la Circolare Operativa del GSE/MIMIT su Transizione 5.0 chiarisce che l’agevolazione è ammissibile anche quando riguarda un singolo macchinario.
Cos’è il credito d’imposta Transizione 5.0
Il credito d’imposta Transizione 5.0 è un incentivo pensato per sostenere le imprese nel loro percorso di doppia transizione digitale ed ecologica. Questa misura si inserisce nel più ampio contesto del Piano Nazionale Transizione 4.0, evolvendone i principi per adattarli alle nuove sfide tecnologiche e ambientali.
Ammissibilità del singolo macchinario: i criteri
L’ammissibilità del singolo macchinario al credito d’imposta Transizione 5.0 è confermata dalla circolare operativa del GSE sia nella definizione di processo interessato che nella figura 4:
DEFINIZIONE DI PROCESSO INTERESSATO
Il Processo interessato coincide con il processo produttivo interessato dalla riduzione dei consumi energetici conseguita tramite gli investimenti in beni materiali e immateriali nuovi di cui agli allegati A e B alla legge 11 dicembre 2016, n. 232.
Nel caso in cui il processo produttivo sia costituito da più linee produttive in parallelo interessate dai medesimi input e che producono il medesimo output, potrà essere considerato come processo interessato solo la parte oggetto d’investimento in progetti di innovazione, purché questa garantisca, in autonomia, la trasformazione dell’input nell’output del processo.
Analogamente, è possibile che il processo interessato coincida con un unico bene materiale purché questo garantisca, in autonomia, la trasformazione dell’input del processo nell’output del processo.
Vantaggi dell’investimento in un singolo macchinario
Dal punto di vista procedurale, investire in un singolo macchinario nell’ambito della Transizione 5.0 può ridurre la complessità della pratica in quanto può essere preso in considerazione il singolo processo interessato e calcolare il risparmi energetico solo su quello.
Svantaggi dell’investimento in un singolo macchinario
Di contro, l’approccio al singolo macchinario richiede soglie di risparmio energetico più alte rispetto al riferimento alla struttura produttiva.
Occorre poi tenere conto che il credito di imposta transizione 5.0, a differenza del 4.0, non può essere applicato in parallelo su più invastimenti nella stessa struttura.
Questo significa che fino a che non ho concluso e rendicontato il primo progetto non posso richiedere l’incentivo per un secondo progetto. Visti i tempi stretti della normativa, questo è evidentemente un problema da tenere in considerazione in fase di definizione del perimetro del progetto.
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Sono autore di vari articoli specialistici e speaker in seminari e convegni di settore.
Ho scritto il libro “Come far crescere la tua azienda con agevolazioni ed incentivi”
Scheda di riepilogo sintetica senza carattere di ufficialità ed esaustività con obiettivo di informazione generale. Per approfondimenti occorre fare esclusivo riferimento al bando e alla normativa ufficiale.