Smart & Start – Finanziamento per Startup Innovative 2024

E’ stato rifinanziato il 1/6/2023 con 108 milioni di euro il bando Smart & Start che incentiva l’avvio e lo sviluppo delle Startup Innovative.

SCHEDA DI RIEPILOGO SMART & START

BENEFICIARI

A startup innovative di piccola dimensione (fatturato inferiore ai 5 milioni di euro) iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese. (qui la definizione di start up innovativa)

Persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa

AGEVOLAZIONE

  • mutuo a tasso zero con durata 10 anni e 12 mesi di preammortamento senza garanzie
  • nel caso in cui la startup abbia una compagine costituita da giovani e/ o donne o abbia tra i soci un dottore di ricerca che rientra dall’estero
    • fino all’90% delle spese ammissibili
  • Negli altri casi
    • fino al 80% delle spese ammissibili
  • Per le startup localizzate in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, cratere sismico aquilano, comuni
    colpiti dagli eventi sismici del 2016 e 2017
    • Fondo perduto del 30% del finaziamento concesso

Le startup costituite da meno di 12 mesi beneficiano di servizi di tutoring tecnico-gestionale. I servizi di tutoring, individuati in base alle caratteristiche delle startup, sono finalizzati a sostenere la fase di avvio. Si tratta di servizi specialistici (pianificazione finanziaria, marketing, organizzazione, gestione dell’innovazione, altro) che possono includere anche scambi con realtà di rilievo internazionale.

INIZIATIVE AMMISSIBILI

Produzione di beni ed erogazione di servizi, che abbiano almeno una delle seguenti caratteristiche:

– si caratterizzano per il forte contenuto tecnologico e innovativo

– si qualificano come prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale

– si basano sulla valorizzazione dei risultati della ricerca pubblica e privata (spin off da ricerca).

N.B. Sono escluse le attività di produzione primaria dei prodotti agricoli

SPESE AMMISSIBILI

Progetti che prevedono programmi di spesa, di importo compreso tra 100 mila e 1,5 milioni di euro, per beni di investimento e/o per costi di gestione.

Tra le principali voci di spesa ammissibili:

– per gli investimenti:

impianti, macchinari e attrezzature tecnologiche;

componenti HW e SW;

brevetti, licenze, knowhow;

consulenze specialistiche tecnologiche;

investimenti in marketing e web marketing

– per la gestione:

personale dipendente e collaboratori;

licenze e diritti per titoli di proprietà industriale;

servizi di accelerazione;

canoni di leasing;

interessi su finanziamenti esterni.

Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda ed entro i 2 anni successivi alla stipula del contratto di finanziamento.

Nei limiti del 20% delle spese  ammissibili possono essere coperte le esigenze di capitale circolante connesse al sostenimento di spese per materie prime, servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa e godimento di beni di terzi.

SCADENZE

Fino ad esaurimento fondi

RISORSE UTILI

ASSISTENZA ALLA PRESENTAZIONE E MAGGIORI INFORMAZIONI

Richiesta informazioni

Scheda di riepilogo sintetica senza carattere di ufficialità ed esaustività con obiettivo di informazione generale. Per approfondimenti occorre fare esclusivo riferimento al bando e alla normativa ufficiale.