SIMEST Mercati Africani

Con la collaborazione della Farnesina e nell’ambito del Piano Mattei, Misura Africa rafforza la competitività internazionale delle imprese italiane con interessi strategici nel continente africano, sostenendone gli investimenti produttivi e commerciali, anche per digitalizzazione e sostenibilità, e le spese per la formazione e l’inserimento in azienda del personale locale.

BENEFICIARI

tutte le imprese di qualsiasi dimensione

Imprese che abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativo a un esercizio completo.

Esclusioni: ‌ le attività agricole, i mattatoi, le attività del settore bancario e assicurativo e le attività escluse dal sostegno di InvestEU

Requisiti di accesso

‌Almeno uno dei due requisiti:

  • investimenti per almeno il 30% in almeno un Paese Africano
  • Fatturato export almeno al 5% e sede in Africa oppure import/export al 2% con Africa o al 10% con imprese attive in Africa.

Non rientrare nelle fasce di rischio (Scoring 10, 11, 12).

AGEVOLAZIONE

Lo strumento permette il finanziamento di spese volte a rafforzare la solidità patrimoniale dell’impresa, anche in Italia, a finanziare l’incremento di capitale sociale finanziamenti soci delle controllate dell’impresa richiedente, nonché spese strettamente connesse alla realizzazione degli investimenti, tra cui quelle per la formazione del personale  in Italia o in America centrale o meridionale, spese di viaggio, di ingresso e di regolarizzazione in Italia per l’assunzione nonché spese per contratti di lavoro destinati alla formazione e all’inserimento del personale proveniente dall’America centrale o meridionale, fermi restando requisiti e vincoli previsti dalla Circolare di riferimento

100 per cento

Finanziamento a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE (Tasso applicato del 0,371% al 21/03/2025) oppure (ii) 50% (cinquanta) e (iii) 80% (ottanta) definito in fase di presentazione della domanda.

Importo minimo di euro 10.000

importo massimo € 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e start up innovative; € 5.000.000 per le Altre imprese

Esposizione massima complessiva nei confronti del fondo 394/81 non superiore al 35% della media dei ricavi degli ultimi due bilanci.

La durata complessiva del Finanziamento è di 6 anni a decorrere dalla data di Stipula del Contratto, di cui:

  • Periodo di Preammortamento: 2 anni
  • Periodo di Rimborso: 4 anni

L’Erogazione avviene in massimo 3 tranches:
– 1° Tranche pari al 25% erogata entro 30 giorni dal perfezionamento delle condizioni sospensive del contratto di stipula;
– 2° Tranche pari al 25%, erogata entro 3 mesi dalla prima rendicontazione (a 12 mesi dalla data di stipula);
– 3° Tranche (Erogazione a saldo): è erogata a saldo delle Spese Ammissibili rendicontate entro 4 mesi dalla conclusione del progetto.

‌L’impresa beneficiaria ha facoltà di estinguere il Finanziamento in via anticipata dopo la rendicontazione.

contributo a fondo perduto pari al 20% della spesa, fino a un massimo di 200.000 €, per le Regioni del Mezzogiorno, e pari al 10% fino a € 100.000 per tutte le altre.

SPESE AMMISSIBILI

In linea con le finalità del bando, le spese ammissibili e finanziabili sono rispettivamente:

‌INVESTIMENTI

Almeno il 60% dell’Intervento Agevolativo per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia, inclusi i finanziamenti, fino a un massimo di € 600.000,00, finalizzati agli incrementi di capitale sociale delle controllate, anche estere, dell’Impresa Richiedente e ai finanziamenti soci (anche finalizzati alla costituzione di Joint Venture con partner locali). Sono escluse le altre immobilizzazioni finanziarie.

  • -acquisto/leasing finanziario di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento/riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti, anche usati;
  • tecnologie hardware e software, incluso il potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti;
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali; realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
  • implementazioni e gestione di sistemi di disaster recovery, business continuity e blockchain;
  • investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
  • spese per investimenti legate all’industria 4.0 e 5.0;
  • spese di investimento per l’effettuazione di un inserimento in un Paese Africano, tramite l’acquisto di una nuova struttura/immobile/fabbricato anche produttiva o il potenziamento di una struttura esistente in un Paese africano;
  • spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia

‌Spese connesse (max 40%):

  • spese per la formazione professionale in Italia o in Africa di personale africano. La formazione dev’essere erogata da una società terza ovvero da enti o istituti di formazione (in ogni caso certificati e dotati di requisiti di professionalità e indipendenza) ovvero da professionisti anch’essi dotati di requisiti di professionalità e indipendenza, nonché comprovata esperienza e certificazioni;
  • spese per l’affitto e per l’allestimento di strutture;
  • spese di viaggio, ingresso (incluse eventuali spese per le pratiche di regolarizzazione in Italia) e soggiorno in Italia di personale africano per assunzione, dopo eventuale formazione, se non già effettuata in loco;
  • spese promozionali, spese per certificazioni, omologazioni di prodotto.
  • spese finalizzate all’instaurazione di un contratto di apprendistato o tirocinio max 6 mesi

consulenze per verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;

consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo e alle asseverazioni rese dal Revisore per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000.

Le suddette spese devono essere sostenute, fatturate e pagate secondo successivamente alla data di ricezione del CUP e comunque riferite ad attività svolte nel Periodo di Realizzazione, e devono riguardare la distribuzione di propri beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.

SCADENZA

Riapertura sportello con nuove regole dal 25/03/2025 e fino ad salvo esaurimento anticipato dei fondi

RISORSE UTILI

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Scheda di riepilogo sintetica senza carattere di ufficialità ed esaustività con obiettivo di informazione generale. Per approfondimenti occorre fare esclusivo riferimento al bando e alla normativa ufficiale.