Il Registro Nazionale Aiuti di Stato (RNA) è operativo dal 12 agosto 2017 ed è stato istituito presso la Direzione Generale per gli Incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico (DGIAI), a seguito della Legge europea 2014 del 18 agosto 2015.
In sostanza si tratta di un archivio di tutti gli aiuti di stato concessi alle aziende finalizzato a consentire un controllo da parte delle istituzioni pubbliche in modo da poter garantire il rispetto dei parametri europei quali ad esempio il Regolamento De Minimis.
GUIIDA ALL’USO DEL REGISTRO NAZIONALE AIUTI DI STATO – RNA
COME CONSULTARE IL REGISTRO NAZIONALE AIUTI DI STATO
Per accedere direttamente al registro potete cliccare sul pulsante qui sotto.
Sarà poi sufficiente eseguire la ricerca nell’archivio inserendo il Codice FIscale dell’azienda nell’apposito spazio (C.F. Beneficiario) e poi lanciare la ricerca. (Il Codice Fiscale è fortemente consigliata poiché evita possibili errori nella ricerca)
Va poi lanciata la ricerca attraverso il pulsante “avvia ricerca”.
Il sistema proporrĂ l’elenco di tutti gli aiuti di stato ricevuti. Per avere il dettaglio della tipologia e dell’importo è poi necessario cliccare su ogni riga dell’elenco per visualizzare la scheda specifica.
Poiché comunque non c’è garanzia che effettivamente tutti gli aiuti concessi alle aziende vengano registrati e visto che rimane responsabilità dell’azienda rispettare i limiti normativi, è necessario incrociare i dati di questo archivio con le altre informazioni disponibili in azienda.
Rimane comunque un utile punto di partenza per la redazione delle dichiarazioni “de minimis” richieste dalle varie amministrazioni pubbliche.
COME ACCEDERE AI DATI DELL’RNA IN MODO SEMPLICE E VELOCE
Per rendere la consultazione dell’RNA e la verifica del De Minimis facile e veloce, abbiamo creato uno specifico portale che lavora sugli open data del Registro Nazionale Aiuti di Stato ma offre una interfaccia molto piĂą semplice e veloce.
CREARE UN PROPRIO REGISTRO AIUTI DI STATO
Consigliamo sempre alle aziende di crearsi un proprio archivio
degli aiuti di stato. E’ sufficiente un semplice foglio excel che riporti i
dati principali.
Il foglio excel ci semplificherĂ peraltro i calcoli al trascorrere del tempo e
alla richiesta di nuovi contributi che provvederemo ad inserire “in prospettiva”
in modo da avere chiara anche l’evoluzione futura della situazione.
L’elenco riporterà le voci registrate e la data di concessione. Sarà poi necessario cliccare su ogni singola riga per avere il dettaglio ed in particolare:
- Ente concedente
- CUP
- Riferimento di legge
- Tipo di procedimento
- Elemento di aiuto
QUALI DATI INSERIRE NEL PROPRIO ARCHIVIO RNA
Suggeriamo di inserire tutti gli aiuti di stato che compaiono nel registro suddividendoli però tra quelli in regime di “de minimis” e gli altri (regime di esenzione).
Non tutti gli aiuti di stato vanno infatti indicati nella dichiarazione del “de minimis”
Ed in particolare non vanno indicati gli aiuti in regime di esenzione (aiuti notificati o gli aiuti esenti dall’obbligo di notifica). Tra questi il più famoso è certamente la Nuova Sabatini.
Avere una tabella completa aiuterĂ poi nei successivi aggiornamenti e confronti con il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato.
ATTENZIONE!
- Occorre distinguere quelli che sono Aiuti di Stato da quelli che NON sono considerati Aiuti di Stato e che quindi non vanno inseriti in queste tabelle. Si è in presenza di aiuto di Stato quando ricorrono le seguenti condizioni:
- vi sia un trasferimento, anche indiretto, di risorse pubbliche e che queste misure siano imputabili allo Stato (in senso lato)
- tale trasferimento determini un vantaggio economico
- che la misura sia selettiva, ossia non abbia natura generale, ma si applichi solo a talune imprese, o settori di attivitĂ (economiche);
- vi sia un effetto (anche potenziale) sulla concorrenza e sul commercio
- Occorre fare riferimento a tutti gli aiuti di stato ricevuti dall’impresa unica (per questo c’è una colonna per indicare la partita IVA del Beneficiario. Ai fini dei regolamenti europei sul De Minimis , s’intende per «impresa unica» l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti:
- a) un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa;
- b) un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra impresa;
- c) un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima;
- d) un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima.
- Occorre distinguere tra quelli che sono i contributi che rientrano nel regime De Minimis da quelli che non rientrano
- Occorre rispettare i limiti sommando i contributi in De Minimis ricevuto nell’esercizio in corso e nei due precedenti
CORSO DI APPROFONDIMENTO
La gestione del De Minimis è l’utilizzo dell’RNA – Registro Nazionale Aiuti di Stato – sono tra gli argomenti affrontati nel corso on line “Introduzione alla Finanza Agevolata ed agli Incentivi”.
Si tratta di un corso indispensabile per chi voglia affrontare l’argomento con professionalitĂ e competenza ed è rivolto in particolar modo a chi in azienda ha il compito di coordinare e gestire gli incentivi e le agevolazioni.
RISORSE UTILI
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Consulente specializzato in agevolazioni ed incentivi per le aziende
Mi sono laureato in Economia Aziendale presso l’universitĂ Ca’ Foscari di Venezia e sono da sempre appassionato di innovazione e tecnologia.
Mi dedico al supporto delle aziende che grazie all’innovazione vogliono crescere e svilupparsi.
Lo faccio con approccio multidisciplinare grazie ad gruppo di professionisti di specializzati nei singoli ambiti della finanza agevolata e della consulenza.
Sono autore di vari articoli specialistici e speaker in seminari e convegni di settore.
Ho scritto il libro “Come far crescere la tua azienda con agevolazioni ed incentivi”