Per conoscere il significato del Recovery Fund ed avere una spiegazione semplice, occorre inquadrare questo fondo nel contesto storico in cui è nato.
L’Europa ed in particolare l’Italia è stata travolta nel corso del 2020 dalla pandemia legata la Covid-19 con gli enormi impatti economici che ne sono conseguiti.
Per rilanciare l’economia si è quindi reso necessario studiare un nuovo strumento, un fondo per la ripresa appunto, che potesse sostenere i paesi europei nelle politiche economiche.
RECOVERY FUND ORA NEXT GENERATION EU
Con il Recovery Fund, che ora si chiama ufficialmente Next generation EU, l’Europa ha deciso di stanziare per questo scopo 750 miliardi di euro, in parte come prestiti e in parte come contributi a fondo perduto andando ad incrementare il budget complessivo del bilancio pluriennale europeo (QFP) in modo temporaneo.
La particolarità di questo strumento è dovuto al fatto che per alimentare questo fondo saranno emessi dei titoli europei che mitigheranno solidarizzandolo il rischio per gli investitori ottenendo di conseguenza sul mercato tassi di interesse particolarmente convenienti.
RECOVERY FUND E PNRR
Per comprendere meglio come si collega il Recovery Fund (Next generation EU) ai fondi che arriveranno in Italia con il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) è utile schematizzare le dipendenze delle risorse.
Riassumendo quindi, il recovery fund o Next generation Eu vale complessivamente750 miliardi di euro
Di questi 672 miliardi sono destinati al Recovery and Resilience Facility mentre le risorse rimanenti sono destinate al rafforzamento di altri programmi ed in particolare:
47 miliardi – React-EU
10 miliardi – Just Transition Fund
8 miliardi – Sviluppo Rurale
6 miliardi – INVESTEU
5 miliardi – Horizon Europe
2 miliardi – RescEU
Prendendo poi in considerazione il Recovery and Resilience Facility, questo è stato ripartito per le varie nazioni e all’Italia sono stati assegnati 209 miliardi di cui 69 miliardi a fondo perduto.