La misura prevede l’erogazione di un aiuto agli investimenti, corrisposto sotto forma di contributo a fondo perduto, per investimenti materiali o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione.
Tali investimenti sono diretti a migliorare il rendimento globale dell’impresa e il suo adeguamento alle richieste del mercato e ad aumentarne la competitività e riguardano la produzione o la commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, anche al fine di migliorare i risparmi energetici, l’efficienza energetica globale nonché trattamenti sostenibili.
Possono essere presentate esclusivamente domande per progetti biennali per investimenti da completare e rendicontare entro il 31/03/2022.

SCHEDA DI RIEPILOGO
OCM VINO INVESTIMENTI VENETO
BENEFICIARI
Microimprese, piccole e medie imprese agricole.
Al momento della presentazione della domanda, il soggetto richiedente deve:
1) possedere la qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) come definito dalla normativa nazionale e regionale. In alternativa, essere imprenditore agricolo, iscritto alla gestione previdenziale agricola INPS in qualità di Coltivatore Diretto o di IAP;
2) possedere conoscenze e competenze professionali adeguate. Tale requisito è assorbito dalla qualifica di IAP. Per il Coltivatore Diretto la competenza professionale è dimostrata alternativamente mediante:a) titolo di studio attinente le materie agrarie;
b) attestato di frequenza di un corso di formazione (150 ore) riconosciuto dalla Regione, finalizzato al miglioramento delle conoscenze e delle competenze specifiche per quanto riguarda la gestione di un’impresa agricola e le pratiche agricole rispettose dell’ambiente;
c) svolgimento di attività agricola come capo azienda o coadiuvante familiare o lavoratore agricolo per almeno un triennio in data antecedente alla presentazione della domanda.
Criteri di ammissibilità dell’impresa
a) svolgere almeno una delle seguenti attività:
– la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da essi stessi ottenute, acquistate o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
– la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da essi stessi ottenuti, acquistati o conferiti dai soci anche ai fini della sua commercializzazione;
– l’elaborazione, l’affinamento e il confezionamento del vino, conferito dai soci e/o acquistato, anche ai fini della sua commercializzazione.
Sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti oggetto del sostegno.
b) iscrizione nel Registro delle imprese presso la Camera di Commercio I.A.A.;
c) iscrizione nell’Anagrafe del Settore Primario;
d) Conduzione dell’U.T.E. oggetto dell’intervento, ed ubicazione della stessa nel territorio regionale;
e) possesso delle risorse tecniche e finanziarie per realizzare l’investimento proposto.
Non sono ammissibili le imprese in difficoltà ai sensi degli orientamenti dell’Unione per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale degli orientamenti dell’Unione in materia di aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà.
AGEVOLAZIONE
L’importo massimo della spesa ammessa a finanziamento è pari a 200.000 euro per soggetto giuridico beneficiario, mentre quello minimo è fissato in 15.000 euro.
L’intensità dell’aiuto pubblico è pari al 40% della spesa ritenuta ammissibile.
PROGETTI AGEVOLABILI
La misura è attivata su tutto il territorio regionale.
Sono ammissibili i seguenti interventi:
1. Acquisto di botti in legno ivi comprese le barriques, per l’affinamento dei vini di qualità (DOC e DOCG)
2. Acquisto attrezzature per trasformazione e commercializzazione prodotti vitivinicoli, comprese le relative componenti impiantistiche necessarie per garantirne l’utilizzo, atte a svolgere le seguenti operazioni:
– pigiatura/ diraspatura;
– pressatura;
– filtrazione/ centrifugazione/flottazione;
– concentrazione/arricchimento;
– stabilizzazione;
– refrigerazione;
– trasporto materie prime, prodotti e sottoprodotti: pompe, nastri, coclee, ecc.;
– dosaggio di elementi (O2, SO2, ecc.);
– imbottigliamento;
– confezionamento;
– automazione magazzino;
– appassimento uve;
– stoccaggio vini;
– fermentazione;
– spumantizzazione.
3. Acquisto attrezzature di laboratorio per l’analisi chimico – fisica delle uve, dei mosti e dei vini finalizzate al campionamento, controllo e miglioramento dei parametri qualitativi delle produzioni.
4. Allestimento punti vendita al dettaglio aziendali ed extra-aziendali: acquisto di attrezzature e elementi di arredo per la realizzazione di punti vendita al dettaglio, esposizione e degustazione prodotti vitivinicoli, nel limite massimo di spesa di 600 €/mq.
Acquisto di attrezzature informatiche e relativi programmi finalizzati a :
gestione aziendale, controllo degli impianti tecnologici finalizzati alla trasformazione, stoccaggio e movimentazione del prodotto, sviluppo di reti di informazione e comunicazione, commercializzazione delle produzioni.
SCADENZA
Le domande devono essere presentate entro il 15 novembre 2020.
RISORSE UTILI
PER APPROFONDIMENTI O PER ASSISTENZA ALLA PRESENTAZIONE:
Scheda di riepilogo sintetica senza carattere di ufficialità ed esaustività con obiettivo di informazione generale. Per approfondimenti occorre fare esclusivo riferimento al bando e alla normativa ufficiale.
Consulente specializzato in agevolazioni ed incentivi per le aziende
Mi sono laureato in Economia Aziendale presso l’università Ca’ Foscari di Venezia e sono da sempre appassionato di innovazione e tecnologia.
Mi sono dedicato al supporto all’innovazione per le aziende che voglio crescere e svilupparsi assieme ad una rete di professionisti che si occupano di consulenza aziendale con approccio multidisciplinare.
Sono autore di vari articoli specialistici e speaker in seminari e convegni di settore.