Ci sono oggi pochi dubbi su quali siano le strade disponibili per far crescere le aziende: innovazione e internazionalizzazione
Ci occupiamo in questo caso della prima e cioè dell’innovazione ed in particolare di come viene e come dovrebbe essere gestita in azienda.
L’INNOVAZIONE TRADIZIONALE
L’Italia ha un tessuto produttivo basato sulle PMI e questo è stato fino ad oggi uno dei fattori vincenti della nostra economia. Oggi però questo modello mostra tutte le sue debolezze strutturali e le PMI per questo faticano a mantenere la competitività sopratutto a livello internazionale.
Se guardiamo allo specifico modello di innovazione applicato dalle aziende italiane e che troviamo rappresentato nel grafico sopra, capiamo subito quali sono i limiti. Per fare innovazione con un “sistema chiuso” ed interno all’azienda c’è la necessità di investire grandi risorse in termini di persone e denaro per ottenere una frazione dei risultati attesi in tempi che puntualmente tendono a dilatarsi. Del resto è insito nell’innovazione e più in particolare nella ricerca e sviluppo avere margini di incertezza relativamente ai risultati. Non è ipotizzabile che tutti i progetti di innovazione che vengono avviati in azienda giungano a termine con esito positivo (magari!).
Oggi però c’è la necessità di aumentare la capacita innovativa dell’azienda riducendo contemporaneamente tempi e costi dello sviluppo. A prima vista un connubio impossibile
OPEN INNOVATION
E’ proprio per rispondere a queste esigenze che il paradigma dell’open innovation si stà sviluppando in modo determinato.
Questo nuovo approccio, come è implicito nel nome, prevede un’apertura dell’azienda verso l’esterno ed in particolare:
- Sviluppo di innovazioni dell’azienda attraverso l’acquisizione di brevetti all’esterno
- Sviluppo dell’innovazione interna all’azienda con utilizzo di know how esterni e commesse di ricerca affidate all’esterno
- Valorizzazione delle conoscenze sviluppate all’interno dell’azienda ma non rientranti nel core business mediante vendita di brevetti o sviluppo di partnership
- E’ chiaro che proprio l’apertura verso l’esterno dell’azienda impone uno sviluppo attento della protezione della proprietà intellettuale e di pari passo ad uno sviluppo dell’utilizzo della brevettazione con tutti gli ulteriori vantaggi che questa comporta
LA NOSTRA PROPOSTA
Proprio per rendere efficace questo nuovo paradigma, abbiamo sviluppato un pacchetto di servizi che sono in grado di rispondere ai nuovi piani di sviluppo delle aziende e consentire loro di cogliere queste nuove opportunità ed in particolare:
Possiamo attingere ad un archivio di oltre 100’000 brevetti, in modo strutturato e graduale ed economico in modo da consentire all’azienda di cogliere quelle che sono le innovazioni applicabili al proprio settore e alla propria realtà
Attraverso il nostro hub di ricerca, possiamo accelerare lo sviluppo dell’innovazione dell’azienda supportandola in tutti quei passaggi che necessitano di apportiri di risorse e competenze esterne
Possiamo allo stesso tempo ricercare partner esterni oppure una valorizzazione del know how aziendale attraverso brevettazione, concessione in licenza, ecc
ULTERIORI VANTAGGI
Questo tipo di impostazione è peraltro particolarmente premiata a livello fiscale e agevolativo e consente spesso di ottenere dei risultati molto interessanti anche sotto questo profilo. Basti pensare a tal riguardo alle normative sulle PMI innovative, alla detassazione Patent Box e al credito di imposta al 50% per la ricerca e sviluppo.
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