Regione Lombardia incentiva, tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto, investimenti in progetti di sviluppo sperimentale con ricadute effettive e comprovate nella filiera della moda e/o nel design che si riferiscano alle Aree della Strategia regionale di specializzazione intelligente (S3)
Il bando è denominato “Smart Fashion and Design”
ATTENZIONE – SCADENZA RAVVICINATA!
BENEFICIO
attività di sviluppo sperimentale
40% a fondo perduto
attività di innovazione a favore delle PMI
40% a fondo perduto
limite massimo di € 10.000
attività di disseminazione dei risultati
50% a fondo perduto
limite 10% delle spese ammissibili delle attività di sviluppo sperimentale e comunque il contributo massimo concedibile non potrà superare l’importo di € 80.000,00 per partenariato.
L’investimento minimo complessivo : € 200.000
Contributo massimo complessivo concedibile € 800.000
BENEFICIARI
Partenariati composti da un minimo di tre partner, di cui almeno due PMI e:
‐ una grande impresa e/o
‐ un organismo di ricerca.
In ciascun partenariato è ammissibile la partecipazione di una sola grande impresa e/o di un solo organismo di ricerca.
Le imprese devono
- avere sede operativa in Lombardia oppure impegnarsi a costituire una sede operativa in Lombardia
- essere autonome tra di loro all’interno dello stesso partenariato ai sensi dell’Allegato I, articolo 3 del Regolamento (UE) n. 651/2014;
- se già aventi sede operativa in Lombardia, essere regolarmente costituite, iscritte e dichiarate attive da almeno un anno al Registro delle imprese alla data di presentazione della domanda di partecipazione al Bando
INIZIATIVE FINANZIABILI
Sono ammissibili al Bando progetti con ricadute effettive e comprovate nella filiera della moda e/o del design, che prevedano:
- attività di sviluppo sperimentale
- attività di innovazione a favore delle PMI, limitatamente all’ottenimento e/o alla convalida di brevetti
- attività di disseminazione dei risultati
Le attività di innovazione a favore delle PMI e di disseminazione dei risultati sono facoltative.
I progetti per essere dichiarati ammissibili devono:
- essere finalizzati all’introduzione di innovazione di prodotto e/o di processo e/o di servizio che si concretizzi in effettive e comprovate ricadute nella filiera della moda e/o del design
- afferire ad una Macrotematica delle Aree di Specializzazione individuate dalla regione
Non sono ammissibili progetti che prevedono esclusivamente spese di personale per le attività di sviluppo sperimentale.
SPESE AMMISSIBILI
SVILUPPO SPERIMENTALE
- spese di personale relative a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario
- costi di ammortamento relativi ad impianti, macchinari e attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di sviluppo sperimentale
- i costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne, nonché i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto, nell'ambito di un'operazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
- altri costi di esercizio, direttamente connessi alla realizzazione del progetto, inclusi: i costi di materiali, forniture e prodotti analoghi;
- le spese di certificazione di laboratorio;
- spese generali forfettarie addizionali, derivanti direttamente dal progetto, per un massimo del 15% delle spese di personale delle attività di sviluppo sperimentale stesso.
Ciascun partner deve sostenere almeno il 10% delle spese totali ammissibili delle attività di sviluppo sperimentale.
Le PMI presenti nel partenariato devono sostenere complessivamente almeno il 60% delle spese totali ammissibili delle attività di sviluppo sperimentale.
INNOVAZIONE A FAVORE DELLE PMI
Le spese devono essere riconducibili alla tipologia ottenimento e/o convalida dei brevetti relativamente a:
- invenzione industriale
- modello di utilità
- disegno o modello ornamentale
- nuova varietà vegetale
- topografia di semiconduttori.
Non rientrano tra le spese ammissibili quelle relative all’ottenimento dei marchi.
Il contributo massimo concedibile non potrà superare l’importo di Euro 10.000,00
Sono considerate ammissibili le spese:
- costi diretti sostenuti nei confronti dell’UIBM, dell’UAMI, dell’EPO e/o degli analoghi uffici di Paesi non aderenti alla Convenzione del Brevetto Europeo
- consulenze da parte di studi professionali o professionisti del settore solo se prettamente inerenti la procedura relativa all’ottenimento e/o convalida del brevetto
- costi di traduzione.
DISSEMINAZIONE DEI RISULTATI
Sono ammissibili le spese riconducibili a:
- costi per l’organizzazione e l’attuazione di eventi finalizzati alla presentazione dei risultati del progetto intesi esclusivamente come acquisizione da soggetti terzi ed esterni di servizi di: - realizzazione e allestimento location; - accoglienza e assistenza eventi;
- traduzione e interpretariato;
- connettività dedicata anche nell’ambito della partecipazione a fiere;
- attività di comunicazione on-line e off-line
Sono ammesse spese per attività di disseminazione dei risultati per un massimo del 10% delle spese ammissibili delle attività di sviluppo sperimentale e comunque il contributo massimo concedibile non potrà superare l’importo di Euro 80.000,00 (Euro ottantamila/00) per partenariato.
SCADENZE
- apertura sportello dalle ore 12.00 del 17 giugno 2016
- chiusura ad esaurimento fondi
MODALITA' DI CONCESSIONE
Bando valutativo a sportello
RISORSE UTILI
Bando Smart Fashion and Design
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Attenzione il bando è molto complesso! Si invita a far riferimento al bando ufficiale.
Scheda di riepilogo sintetica senza carattere di ufficialità ed esaustività con obiettivo di informazione generale. Per approfondimenti occorre fare esclusivo riferimento al bando e alla normativa ufficiale.