Lombardia: Linea Impresa Efficiente – incentivi per l’efficientamento energetico delle PMI

Lombardia Linea Impresa Efficiente è un bando regionale che offre contributi a fondo perduto fino al 45% e garanzie gratuite per investimenti in efficientamento energetico delle PMI lombarde. La misura finanzia progetti da 100.000 a 5 milioni di euro per macchinari, impianti rinnovabili e tecnologie che riducano almeno il 30% delle emissioni climalteranti.

La misura mira a favorire investimenti per l’efficientamento energetico delle imprese, tramite l’adeguamento o il rinnovo degli impianti produttivi, anche con l’uso di energie rinnovabili, al fine di ridurre l’impatto ambientale, i consumi energetici e le emissioni di gas serra.

Beneficiari

PMI

Possono accedere al bando le PMI che hanno i seguenti requisiti:

  • essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese, con almeno due bilanci depositati o, per chi non è tenuto al deposito, due dichiarazioni fiscali presentate alla data di domanda;
  • avere una sede operativa in Lombardia in cui realizzare il Progetto alla data della domanda o costituirla entro la concessione dell’agevolazione;
  • rientrare nella classificazione da 1 a 10 secondo la metodologia di Credit Scoring su dati storici del Modello di valutazione per il calcolo della probabilità di inadempimento del Fondo Centrale di Garanzia;
  • ove applicabile, essere in regola con la stipula di contratti assicurativi contro i danni.
  • In possesso degli ulteriori requisiti previsti dal bando

Agevolazione

  • un contributo a fondo perduto;
  • una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine concesso ed erogato dai soggetti finanziatori.

Di seguito si riportano le percentuali di contributo a fondo perduto massimo concedibili per dimensione di impresa e regime di aiuto:

 % CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO MASSIMO CONCEDIBILE
Micro e piccole impreseMedie imprese
Aiuti agli investimenti per misure di efficienza energetica diverse da quelle relative agli edifici20%15%
Aiuti agli investimenti per la promozione di energia da fonti rinnovabili, di idrogeno rinnovabile e di cogenerazione ad alto rendimento 45%
Regolamento de miminis25% fino a d un massimo di € 250.000,00

L’aiuto percepito sotto forma di garanzia gratuita, determinato attraverso il metodo di cui alla Decisione n. 182/2010, è espresso in ESL ed è pari al valore attualizzato del costo teorico di mercato della garanzia gratuita concessa.

Di seguito si riportano le intensità d’aiuto massime concedibili per dimensione di impresa e regime di aiuto:

 % ESL garanzia + % contributo a fondo perduto
Micro e piccole impreseMedie imprese
Aiuti agli investimenti per misure di efficienza energetica diverse da quelle relative agli edifici25%20%
Aiuti agli investimenti per la promozione di energia da fonti rinnovabili, di idrogeno rinnovabile e di cogenerazione ad alto rendimento 50%
Regolamento de miminis30% fino a d un massimo di € 300.000,00

L’agevolazione non è cumulabile con altre agevolazioni concesse per le medesime spese qualificabili come aiuti di Stato ai sensi degli articoli 107 e 108 del TFUE (Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea); non è altresì consentito il cumulo con le misure generali che non si qualificano come aiuto di Stato (es. incentivi fiscali).

Interventi ammessi

I Progetti per i quali si potrà presentare domanda devono:

  • riguardare investimenti dedicati all’efficientamento energetico;
  • determinare una riduzione di almeno il 30% delle emissioni climalteranti registrate in Lombardia;
  • avere un valore compreso tra un importo minimo pari a euro 100.000,00 e un importo massimo pari a euro 5.000.000,00.

Il Progetto deve essere realizzato esclusivamente nella sede dichiarata in domanda ed essere corredato da una diagnosi energetica che può riguardare l’intera sede o uno o più processi produttivi svolti in tale sede.

I Progetti devono essere realizzati e rendicontati entro 18 mesi dalla data di notifica al soggetto beneficiario del provvedimento di concessione dell’agevolazione (salvo motivata proroga di 3 mesi).

Spese ammissibili

a) Macchinari, impianti di produzione, attrezzature e hardware necessari per il conseguimento delle finalità produttive, in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto del Progetto oppure funzionali al raggiungimento degli obiettivi dichiarati di efficientamento energetico e di riduzione delle emissioni.

b) Sistemi di domotica per il risparmio energetico e/o apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione non LED e/o sistemi di monitoraggio dei consumi energetici.

c) Impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili solo in combinazione con la voce di spesa di cui alla lettera a) e/o b). Gli impianti solari fotovoltaici sono ammissibili solo se realizzati su edifici o su strutture preesistenti (pensiline, tettoie o serre).

d) Impianti di cogenerazione ad alto rendimento ai sensi di quanto previsto dalla Direttiva 2012/27/EU, qualificati come CAR dal GSE, alimentati a fonti rinnovabili solo in combinazione con la voce di spesa di cui alla lettera a) e/o b).

e) Impianti per la produzione di energia termica a fonti rinnovabili, comprese le pompe di calore conformi alla Direttiva 2018/2001 – ALL. VII, attraverso lo sfruttamento dell’energia dell’ambiente, geotermica, solare termica o da biomasse4 solo in combinazione con la voce di spesa di cui alla lettera a) e/o b). Gli impianti solari termici sono ammissibili solo se realizzati su edifici o su strutture preesistenti (pensiline, tettoie o serre)

f) Impianti per la produzione di energia termica non alimentati a fonti fossili diversi da quelli di cui alla voce e) per un importo massimo pari al doppio della voce di spesa di cui alla lettera a) e/o b).

g) Sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia prodotta solo in combinazione con la voce di spesa di cui alla lettera a) e/o b).

h) Spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione del Progetto (per esempio, per progettazione, relazioni tecniche specialistiche e diagnosi energetiche) per un importo massimo pari al 10% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a g).

Scadenze

Le domande di partecipazione saranno selezionate tramite una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di invio al protocollo delle domande.

In attesa del decreto di definizione delle date di apertura e chiusura.

Attenzione: si tratta di un bando molto tecnico che necessità di attività progettuali. E’ opportuno iniziare la predisposizione dei documenti al più presto

Come possiamo aiutarti

La Linea Impresa Efficiente è un bando tecnico e complesso che richiede competenze specialistiche. Come consulenti esperti in finanza agevolata, ti offriamo:

  • Prevalutazione gratuita iniziale per verificare l’ammissibilità del tuo progetto e identificare gli investimenti più strategici
  • Diagnosi energetica professionale eseguita dai nostri tecnici qualificati, documento obbligatorio per dimostrare la riduzione del 30% delle emissioni
  • Redazione completa della domanda con impostazione tecnica corretta per massimizzare l’agevolazione ottenibile
  • Supporto nella rendicontazione finale per garantire il rispetto di tutti i requisiti del bando
  • Consulenza strategica per identificare la combinazione ottimale di contributi a fondo perduto e garanzie regionali

Contattaci per una valutazione gratuita del tuo caso specifico e scopri come trasformare i tuoi investimenti in efficientamento energetico in un’opportunità di crescita finanziata dalla Regione Lombardia.

Risorse utili

Scheda di riepilogo sintetica senza carattere di ufficialità ed esaustività con obiettivo di informazione generale. Per approfondimenti occorre fare esclusivo riferimento al bando e alla normativa ufficiale.