Investimenti Sostenibili Industria 4.0

Il bando Investimenti sostenibili 4.0  prevede la concessione e l’erogazione di agevolazioni in favore di programmi di investimento proposti da PMI conformi ai vigenti principi di tutela ambientale e ad elevato contenuto tecnologico, coerente con il piano Transizione 4.0, con priorità per quelli in grado di offrire un particolare contributo agli obiettivi di sostenibilità definiti dall’Unione europea e per quelli destinati a favorire la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare ovvero a migliorare la sostenibilità energetica dell’impresa.

SCHEDA INVESTIMENTI SOSTENIBILI 4.0

BENEFICIARI

PMI

PMI (Piccole e medie imprese) che alla data di presentazione della domanda devono:

  • essere regolarmente costituite, iscritte e «attive» nel registro delle imprese
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali 
  • trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il registro delle imprese ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi 
  • avere sede in una delle seguenti regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna;
  •  Sono ammesse le attività manifatturiere, ad eccezione delle attività connesse ad alcuni settori caratterizzati da limitazioni derivanti dalle disposizioni europee di riferimento (siderurgia; estrazione del carbone; costruzione navale; fabbricazione delle fibre sintetiche; trasporti e relative infrastrutture; produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture) o a programmi di investimento che, arrecando un danno significativo agli obiettivi ambientali definiti a livello europeo, non garantiscono il rispetto del principio “DNSH”. 
  •  Sono inoltre ammesse le attività di servizi alle imprese elencate nell’allegato 4 del decreto 15 maggio 2023.
  • Rispettare gli ulteriori requisiti del bando

AGEVOLAZIONE

50 percento

Micro e piccole imprese

Contributo a fondo perduto fino al 50%

Finanziamento agevolato fino al 25% per cento delle spese ammesse

Medie imprese

Contributo a fondo perduto fino al 40%

Finanziamento agevolato fino al 35% per cento delle spese ammesse

Investimento minimo 750 mila euro 

Investimento massimo 5 milioni di euro

Investimento massimo inferiore al 70% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento di cui all’articolo 6 del decreto 15 maggio 2023, relative all’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali, come definite agli articoli 2423 e seguenti del codice civile, che riguardino:

  1. macchinari, impianti e attrezzature
  2. opere murarie, nei limiti del 40% del totale dei costi ammissibili
  3. programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali di cui alla lettera a)
  4. acquisizione di certificazioni ambientali.

La misura ammette, inoltre, ai sensi e nei limiti dell’articolo 18 del Regolamento GBER, le spese per i servizi di consulenza. Nello specifico, sono ammesse:

  • le spese per i servizi avanzati di consulenza specialistica relativi all’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti di cui all’allegato 1 del DM 15 maggio 2023 nei limiti del 5 per cento dell’importo delle spese ammissibili relative ai beni di cui al comma 1, lettere a) e c) del predetto decreto
  • le spese relative ai servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica di cui decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102 relativa all’unità produttiva oggetto misure di efficientamento energetico nei limiti del 3 per cento dell’importo complessivo delle spese ammissibili per i soli programmi di cui all’articolo 6, comma 2 lettera b) del DM 15 maggio 2023.

I programmi di investimento devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e prevedere un termine di ultimazione non successivo a 18 mesi dalla data di adozione del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

SCADENZE

 Le domande di accesso alle agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello (occorre presentare per primi)

Le domande che potranno essere inviate a partire dalle ore 10.00 del 18 ottobre 2023

Giorni
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Scheda di riepilogo sintetica senza carattere di ufficialità ed esaustività con obiettivo di informazione generale. Per approfondimenti occorre fare esclusivo riferimento al bando e alla normativa ufficiale.