E’ stato pubblicato dalla Regione Veneto un bando per il sostegno progetti di ricerca che prevedono l’impiego di ricercatori (dottori di ricerca e laureati
magistrali con profili tecnico-scientifici)
BENEFICIARI
PMI con un’unità operativa attiva in Veneto
AGEVOLAZIONE
Fondo perduto sulle spese ammissibili secondo le seguenti percentuali
Piccola impresa
a) Ricerca industriale 70%
b) Sviluppo sperimentale 45%
c) Innovazione di processo 50%
Media impresa
a) Ricerca industriale 60%
b) Sviluppo sperimentale 35%
c) Innovazione di processo 50%
Soglie di spesa
a) Ricerca industriale minimo 80.000,00 massimo 350.000,00
b) Sviluppo sperimentale minimo 40.000.00 massimo 200.000,00
c) Innovazione di processo minimo 20.000,00 massimo 100.000,00
L’intensità di aiuto per le attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale può essere aumentata del 5% nel caso in cui i risultati del progetto siano
ampiamente diffusi (entro la data di presentazione della domanda di saldo) attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito, in modo proporzionale alla portata del progetto, tale condizione sarà valutata in fase di ammissione al contributo e verificata in sede di domanda di pagamento del saldo.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili i progetti coerenti con la RIS3 Veneto e con il Piano Strategico Regionale per la Ricerca Scientifica e lo Sviluppo
Tecnologico e l’Innovazione e, orientati quindi, verso le traiettorie di sviluppo previste dai quattro ambiti di specializzazione:
– Smart Agrifood,
– Sustainable Living,
– Smart Manufacturing
– Creative Industries
attraverso lo sfruttamento delle tecnologie abilitanti – micro e nano elettronica, materiali avanzati, biotecnologie industriali, fotonica, nanotecnologie e sistemi avanzati di produzione – e dei driver dell’innovazione, intesi come fattori catalizzatori o di stimolo per l’innovazione, non solo tecnologica, e che prevedono l’impiego di ricercatori nelle imprese per lo svolgimento di una delle seguenti tipologie progettuali:
a) ricerca industriale;
b) sviluppo sperimentale;
c) innovazione di processo;
Nella domanda di sostegno dovrà quindi essere identificata almeno una traiettoria di sviluppo e tecnologica ai fini dell’ammissione.
SPESE AMMISSIBILI
nuovo personale di ricerca e sviluppo:
1) spese per l’impiego di uno o più ricercatori assunti dall’azienda a tempo determinato o indeterminato, con contratto di lavoro dipendente sottoscritto in data successiva alla presentazione della domanda di sostegno e inquadrato con mansioni di attività di ricerca e sviluppo (è ammesso l’apprendistato solamente di alta formazione e ricerca), senza sostituire altro personale già impiegato dal soggetto beneficiario;
il costo orario è applicato secondo quanto previsto dall’articolo 67, comma 1, lettera b) del Regolamento (UE) n. 1303/2013. La spesa è calcolata moltiplicando le ore effettivamente dedicate al progetto, fino ad un limite massimo di 1720 ore annue per ricercatore, per i costi orari approvati con Decreto Interministeriale n. 116 del 24 gennaio 2018 nella “Tabella dei costi”
FASCIA DI COSTO/LIVELLO BENEFICIARIO (IMPRESA) euro/ora
ALTO per i livelli dirigenziali € 75,00
MEDIO per i livelli di quadro € 43,00
BASSO per i livelli di impiegato / operaio € 27,00
2) (contratto di apprendistato) spese per l’impiego di uno o più ricercatori assunti dall’azienda a tempo determinato o indeterminato, con contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca sottoscritto in data successiva alla presentazione della domanda di sostegno e che prevedono un tutor aziendale dedicato (anche parzialmente) al progetto, senza sostituire altro personale già impiegato dal soggetto beneficiario. I relativi costi sono relativi soltanto all’apprendista (tutor escluso) e calcolati in modo diretto con il calcolo del costo orario per le ore effettivamente dedicate al progetto;
b. costi correlati alla ricerca e sviluppo: spese relative ai costi residui della ricerca e sviluppo che non siano per il personale
e comprendono:
– l’utilizzo di attrezzature tecnico-specialistiche,
– consulenze specialistiche e servizi esterni di carattere tecnico-scientifico,
– materiali e componenti direttamente imputabili per la realizzazione di un prototipo connesso al progetto.
Il costo riconosciuto ammissibile è da calcolarsi in modo forfettario fino ad un massimo del 5% (cinque per cento) della spesa relativa alla voce a)
c. spese generali supplementari:
altri costi di esercizio, materiali e forniture derivanti direttamente dal progetto finanziato. Il costo riconosciuto ammissibile è da calcolarsi in misura forfettaria fino ad un massimo del 15% (quindici per cento) sul totale della voce di spesa “nuovo personale di ricerca e sviluppo” (lettera a).
Sono ammesse le spese relative all’impiego di massimo 3 (tre) ricercatori
Nel caso di impiego di un solo ricercatore, il singolo contratto deve prevedere una durata non inferiore ai 12 (dodici) mesi.
Nel caso di più ricercatori, il singolo contratto deve prevedere una durata non inferiore a 6 (sei) mesi.
CUMULABILITA’
Questa agevolazione è cumulabile con il Credito di Imposta sulla Ricerca e Sviluppo
SCADENZE
La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 15.00 del 21 giugno 2019, fino alle ore 17.00 del 6 agosto 2019.
RISORSE UTILI
PER ULTERIORI INFORMAZIONI
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