Veneto: Fondo Perduto per le Imprese Artigiane 2022

La Regione Veneto, con Delibera 865 del 19/07/2022 ha pubblicato un nuovo bando denominato “il Veneto Artigiano” che prevede un contributo a fondo perduto per le imprese artigiane del 40%.

SCHEDA FONDO PERDUTO IMPRESE ARTIGIANE

BENEFICIARI

Sono ammesse alle agevolazioni le imprese artigiane (qui la definizione) che alla data di presentazione della domanda sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • iscritta all’Albo delle imprese artigiane istituito presso la CCIAA
  • avere l’unità operativa, o le unità operative, in cui realizza il progetto imprenditoriale in Veneto.
  • rispettare gli ulteriori requisiti del bando

Gli interventi previsti dal Bando devono essere realizzati nel territorio della Regione del Veneto.

AGEVOLAZIONE

40 per cento

Contributo a fondo perduto fino al 40%

Contributo massimo: 100.000 euro

Contributo minimo: 10.000 euro pari ad una spesa minima di 25.000 euro

INTERVENTI AMMESSI

Sono ammissibili i progetti di investimento volti a introdurre nelle imprese artigiane innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, ad ammodernare i macchinari e gli impianti e ad accompagnare i processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale, anche in un’ottica di sviluppo sostenibile.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese relative a beni materiali, beni immateriali e servizi rientranti nelle seguenti
categorie:

a) macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature;

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto, o all’acquisizione tramite operazioni di leasing finanziario, di
macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature. I beni devono essere nuovi di fabbrica e strettamente funzionali alla realizzazione del progetto proposto.

Non sono ammissibili le spese per l’acquisto di arredi

In caso di acquisizione tramite operazioni di leasing finanziario si precisa che saranno riconosciuti
esclusivamente i canoni di leasing riferiti al periodo di ammissibilità della spesa (1° settembre
2022- 2 ottobre 2024);

Rientrano in questa voce, purché di categoria ambientale Euro 6 e immatricolati per uso proprio, anche gli autoveicoli per uso speciale e i mezzi d’opera

a) autospazzatrici;
b) autospazzaneve;
c) autopompe;
d) autoinnaffiatrici;
e) autoveicoli scala e autoveicoli per riparazione linee elettriche;
f) autoveicoli gru;
g) autoveicoli per il soccorso stradale;
h) autoveicoli con pedana o cestello elevabile;
i) autosgranatrici;
j) autotrebbiatrici;
k) autoveicoli per disinfezioni;
l) autosaldatrici;
m) autoscavatrici;
n) autoperforatrici;
o) autosega;
p) autoveicoli attrezzati con gruppi elettrogeni;
q) autopompe per calcestruzzo.

b) autocarri a esclusivo uso aziendale;

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di autocarri a esclusivo uso aziendale purché di categoria ambientale Euro 6 e con alimentazione diversa da quelle esclusivamente diesel o benzina e solo nel caso in cui il mezzo sia strettamente necessario all’attività svolta.
Tali costi saranno riconosciuti su richiesta dell’impresa e per un importo di spesa calcolato forfettariamente pari ad euro 10.000,00

c) software e realizzazione di sistemi di e-commerce;

Sono agevolabili nel limite massimo di euro 10.000,00. Non sono ammesse le spese per servizi di
assistenza o aggiornamento software o di mera manutenzione di siti preesistenti.

d) opere murarie e di impiantistica;

Sono ammissibili nel limite massimo di euro 10.000,00, qualora l’importo riconosciuto ammissibile per la categoria di spesa “a) macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature” sia inferiore a euro 50.000,00, e di massimo euro 20.000,00, qualora l’importo riconosciuto ammissibile per la predetta categoria di spesa a) sia
pari o superiore a euro 50.000,00.

e) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili (fotovoltaico, solare termico, eolico, geotermico)

Sono comprese le eventuali spese per il sistema combinato di inverter con batterie e l’allacciamento alla rete dell’energia elettrica. Sono agevolabili nel limite massimo di euro 8.000,00 per impianti fino a 20 kW e di euro 20.000,00 per impianti superiori a 20 kW.

f) spese generali

Spese per l’acquisto di arredi, di brevetti, licenze, know-how o di conoscenze tecniche non brevettate, banche dati, ricerche di mercato, campagne promozionali anche tramite social network, acquisizione e realizzazione di spot TV e radio, brochure, locandine, volantini o similari, canoni, locazioni e fitti, energia, spese telefoniche, etc. Il costo per tali spese, da calcolarsi in misura forfettaria pari a euro 3.500,00, è riconosciuto a tutte le imprese partecipanti.

Si evidenzia che l’acquisizione tramite leasing finanziario è operazione ammissibile soltanto con riferimento ai beni di cui alla precedente lettera a).

Le spese devono essere sostenute e pagate interamente dal beneficiario11 tra il 1° settembre 2022 e il 2 ottobre 2024.

CUMULABILITA’

Questa agevolazione è cumulabile con le norme non considerate Aiuto di Stato quali:

OPERATIVITA’

Bando a graduatoria di merito

SCADENZA

La domanda può essere presentata a partire dalle ore 10.00 di martedì 06 settembre 2022, fino alle
ore 12.00 di giovedì 29 settembre 2022.

RISORSE UTILI

foglio excel

Foglio di calcolo per la valutazione del beneficio ottenibile

COME POSSIAMO AIUTARTI

Per questo incentivo possiamo supportare le aziende con:

  • Analisi dei progetti e valutazione del miglior approccio in modo da massimizzare il risultato agevolativo
  • Raccolta documentazione e rielaborazione dati
  • Presentazione della domanda
  • Rendicontazione delle attività effettivamente svolte

Scheda di riepilogo sintetica senza carattere di ufficialità ed esaustività con obiettivo di informazione generale. Per approfondimenti occorre fare esclusivo riferimento al bando e alla normativa ufficiale.