Fondo perduto per il tessile e la concia

Il Bando per il tessile e la concia pubblicato dal MIMIT è volto a promuovere e sostenere gli investimenti nel territorio nazionale, la ricerca, la sperimentazione, la certificazione e l’innovazione dei processi di produzione nella filiera primaria di trasformazione in Italia di fibre tessili di origine naturale nonché provenienti da processi di riciclo e dei processi di concia della pelle, con particolare attenzione alla certificazione della loro sostenibilità per quanto concerne il riciclo, la lunghezza di vita, il riutilizzo, la biologicità e l’impatto ambientale.

Beneficiari

PMI

PMI Micro Piccole e Medie Imprese operanti sull’intero territorio nazionale, che alla data di presentazione della domanda:
a) operano nella filiera primaria di trasformazione di fibre tessili di origine naturale o provenienti da processi di riciclo e dei processi di concia della pelle; ai fini del presente decreto rientrano nelle predette filiere le imprese che svolgono almeno una delle attività economiche identificate dai seguenti codici della classificazione delle attività economiche ATECO 2007:
1) 13: Industrie Tessili;
2) 15.11: Preparazione e concia del cuoio;

Le imprese devono avere almeno due bilanci depositati o redatti.

Agevolazione

Per interventi fino ai € 100.000,00

Per interventi tra i € 100.000,00 e fino ai € 200.000,00

60 percento

Contributo a fondo perduto del 60% sui primi € 100.000,00

Finanziamento a tasso zero, nella misura del 80% delle spese ammissibili eccedenti il valore di € 100.000,00 e fino a € 200.000,00.

Il finanziamento a tasso zero ha una durata di dieci anni, comprensivo di un periodo di utilizzo e preammortamento commisurato al periodo di realizzazione del programma. Il rimborso del finanziamento agevolato avviene secondo un piano di ammortamento a rate semestrali posticipate, con scadenza al 30 giugno e al 31 dicembre di ogni anno.

I programmi ammissibili a finanziamento devono prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a € 30.000,00 e non superiori a € 200.000,00.

Interventi ammessi

Le domande di agevolazione devono essere riconducibili ad una o più delle seguenti linee di intervento:

  • a) crescita e innovazione: programmi di investimento finalizzati alla realizzazione di nuovi processi produttivi funzionali alla crescita della capacità produttiva o della sua efficienza anche per il tramite di attività di ricerca, sperimentazione e innovazione. I nuovi investimenti incrementali devono essere realizzati nel rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale, di riduzione degli sprechi e certificati da soggetti qualificati preposti a tale attività;
  • b) sostenibilità ambientale: programmi di investimento che hanno come obiettivo l’acquisizione di beni strumentali (materiali ed immateriali) che consentono la riduzione dell’impatto ambientale e la tracciabilità, di certificazioni ambientali di prodotto e di processo, unitamente all’incremento dell’utilizzo di fibre tessili di origine naturale nonché di materiali provenienti da processi di riciclo e di scarto delle lavorazioni.

Spese ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione delle linee d’intervento, ed in particolare:

  • acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
  • formazione del personale dedicato all’uso dei nuovi macchinari pari ad un massimo del 20% e riferito al valore del singolo bene ammesso all’agevolazione;
  • acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso;
  • spese connesse all’acquisizione della certificazione di sostenibilità di prodotto o di processo, compresi gli oneri di verifica finalizzati all’acquisizione della suddetta certificazione, escluse quelle di obbligo normativo, rilasciati da organismi di conformità accreditati;
  • acquisto di nuove licenze software per la tracciabilità della filiera;
  • spese per attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale complessivamente nel limite del 30% dell’importo delle spese ammissibili del progetto.

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i programmi di cui al presente articolo devono, in ogni caso essere realizzati entro e non oltre 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione.

Scadenze

Bando a graduatoria di merito

Apertura sportello il 3 aprile 2025 e chiusura alle ore 12.00 del 3 giugno 2025

GIORNI
ORE
MINUTI
SECONDI

Risorse utili

Scheda di riepilogo sintetica senza carattere di ufficialità ed esaustività con obiettivo di informazione generale. Per approfondimenti occorre fare esclusivo riferimento al bando e alla normativa ufficiale.