Con il DGR n. 885 del 30 giugno 2021 la Regione Veneto è intervenuta con un nuovo regolamento per il “Fondo di Rotazione Anticrisi Attività Produttive” che prevede la concessione di finanziamenti agevolati e a fondo perduto per le imprese coinvolte nella crisi economica conseguente all’emergenza epidemiologica da COVID-19 per iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti e interventi di supporto finanziario.
- SCHEDA DI RIEPILOGO FINANZIAMENTI VENETO SVILUPPO ANTICRISI 2021
- BENEFICIARI
- AGEVOLAZIONE PICCOLE IMPRESE
- AGEVOLAZIONE MEDIE IMPRESE
- FINANZIAMENTO A TASSO ZERO E AGEVOLATO
- INVESTIMENTI AMMISSIBILI
- INTERVENTI DI SUPPORTO FINANZIARIO AMMISSIBILI
- UBICAZIONE DELLE INIZIATIVE
- OPERATIVITA’
- SCADENZE
- RISORSE UTILI
SCHEDA DI RIEPILOGO FINANZIAMENTI VENETO SVILUPPO
BENEFICIARI
Sono ammissibili alle agevolazioni le PMI operanti nei settori di seguito specificati (rif. classificazione
ATECO 2007).
- PMI non artigiane e non costituite in forma cooperativa: A01.61, C, D, E, F, G, H, I56, J, K66, L68,
M69, M70, M71, M72, M73, M74.10, M74.20, M74.30, M74.90, M75.00, N77, N78, N79, N80, N81, N82,
P85, Q87, Q88, R90.02, R90.03.02, R90.03.09, R91, R92, R93, S95, S96. - PMI artigiane operanti in tutti i settori
- PMI cooperative operanti in tutti i settori
Con i seguenti requisiti:
- devono avere sede operativa nel territorio della Regione del Veneto.
- non devono essere definite “imprese in difficoltà” ai sensi degli orientamenti comunitari sugli aiuti
- non devono trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
- non devono presentare sulla posizione globale di rischio esposizioni classificate come “sofferenze”, e non devono presentare esposizioni nei confronti del Finanziatore classificate come inadempienze probabili o scadute e/o sconfinanti deteriorate;
- devono essere considerate economicamente e finanziariamente sane sulla base del modello di scoring del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI
- devono rispettare le ulteriori condizioni previste dal bando.
AGEVOLAZIONE PICCOLE IMPRESE
Investimenti in beni mobili o in beni immateriali
Contributo a fondo perduto fino al 15%
Finanziamento a tasso zero fino al 45%
Tasso agevolato al 50% del tasso bancario per il rimanente
Operazioni di supporto finanziario
Tasso zero fino al 50% della spesa ammessa
Tasso agevolato pari al 50% del tasso bancario per il rimanente
Operazioni immobiliari
Tasso zero fino al 40% della spesa ammessa
Tasso agevolato pari al 60% del tasso bancario per il rimanente
AGEVOLAZIONE MEDIE IMPRESE
Contributo a fondo perduto fino al 10%
Finanziamento a tasso zero fino al 45%
Tasso agevolato al 50% del tasso bancario per il rimanente
Operazioni di supporto finanziario
Tasso zero fino al 50% della spesa ammessa
Tasso agevolato pari al 50% del tasso bancario per il rimanente
Operazioni immobiliari
Tasso zero fino al 50% della spesa ammessa
Tasso agevolato pari al 60% del tasso bancario per il rimanente
FINANZIAMENTO A TASSO ZERO E AGEVOLATO
REALIZZAZIONE DI INVESTIMENTI
Importi: minimo euro 20.000,00 – massimo euro 500.000,00
Durata:
- Operazioni “immobiliari” (investimenti immobiliari e spese tecniche): min 36 mesi – max 120 mesi (compreso preammortamento max 24 mesi);
- Operazioni “miste” (investimenti immobiliari, spese tecniche e altri investimenti): min 36 mesi – max 84 mesi (compreso preammortamento max 12 mesi);
- Operazioni “dotazionali” (investimenti mobiliari, immobilizzazioni immateriali e spese tecniche – no investimenti immobiliari): min 36 mesi – max 60 mesi (compreso preammortamento max 12 mesi).
L’importo massimo costituisce anche il limite di importo di più operazioni agevolate, riferite alla medesima impresa, finalizzate alla realizzazione di investimenti e contemporaneamente in ammortamento.
INTERVENTI DI SUPPORTO FINAZIARIO
Importi: minimo euro 20.000,00 – massimo euro 250.000,00
Durata: min 36 mesi – max 60 mesi (compreso preammortamento max 12 mesi)
L’importo massimo vale anche come limite di importo di più operazioni agevolate, riferite alla medesima impresa, finalizzate al supporto finanziario e contemporaneamente in ammortamento.
INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Tipologie | Spese | Finanziabilità sull’investimento totale ammissibile |
Investimenti immobiliari | › Acquisto, ristrutturazione, rinnovo, trasformazione, ampliamento ed adeguamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività. › Acquisto di terreni funzionali alla realizzazione di interventi di ampliamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività. | 100% |
Investimenti mobiliari | › Acquisto di impianti produttivi macchinari, attrezzature e hardware. › Acquisto di arredi. › Realizzazione/adeguamento di impianti tecnologici. › Acquisto di automezzi targati e natanti ad esclusivo uso aziendale. | 100% |
Immobilizzazioni immateriali | › Spese connesse a: registrazione e acquisto di diritti di brevetto; sviluppo software, acquisto licenze software, riconoscimento di marchi di prodotto, acquisizione di know-how e conoscenze tecniche non brevettate. | 100% |
Spese tecniche | › Spese di direzione lavori, studi, progettazioni, consulenze affidate all’esterno, connessi con il programma di investimento, e finalizzati anche ad iniziative di commercializzazione e promozione nonché all’ottenimento di certificazioni di qualità. Non sono ammissibili le spese inerenti servizi continuativi o periodici connessi al normale funzionamento dell’impresa o al mantenimento delle certificazioni già acquisite. | 10% |
Tutti i costi devono avere carattere di oneri pluriennali (costi ammortizzabili) e come tali devono essere contabilizzati. I beni il cui acquisto è oggetto di agevolazione non potranno essere ceduti o dismessi per l’intera durata dell’operazione agevolata.
Specifiche operative
- Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione. Per avvio degli investimenti s’intende, a seconda di quale condizione si verifichi prima, la data di inizio dei lavori di costruzione relativi agli investimenti oppure la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibili gli investimenti.
- Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute e pagate dal Beneficiario dopo l’avvio dell’investimento .
- Sono ammissibili esclusivamente gli investimenti rappresentati da voci di spesa di importo unitario non inferiore a euro 100 (al netto di IVA ed oneri). Sono sempre escluse le spese relative a materiali di consumo, minuteria ed altri beni non pertinenti.
- Le spese inerenti gli “impianti tecnologici” (a titolo esemplificativo e non esaustivo: elettrico, idrosanitario, di condizionamento, antincendio, rilevazione fumi) rientrano nella tipologia di spesa “impianti, attrezzature, macchinari e arredi” e sono ammissibili, in caso di adeguamento per messa a norma, solo qualora non siano già scaduti i termini previsti dalla normativa di riferimento.
- Gli interventi su immobili di terzi sono ammissibili limitatamente alle opere di ordinaria manutenzione e di adeguamento alla specifica attività esercitata. Le spese relative agli acquisti di materiale sono finanziabili a condizione che siano fatturate le spese per posa e messa in opera corrispondenti al medesimo materiale.
- L’acquisto di un terreno è ammissibile solo qualora alla data della domanda di ammissione alle agevolazioni lo stesso sia edificabile.
- Gli investimenti in immobili destinati all’esercizio dell’attività sono ammissibili solo per immobili classificati in categorie catastali pertinenti l’attività esercitata.
- La nuova costruzione di immobili è ammessa solo in caso di ampliamento. I terreni sui quali viene realizzata la nuova costruzione potranno anche non essere di proprietà della PMI richiedente purché alla stessa sia stato riconosciuto, con atto notarile, il diritto di superficie per un periodo non inferiore alla durata del finanziamento agevolato richiesto.
- L’acquisto di locali e fabbricati esistenti è ammissibile solo nei casi in cui la data fine lavori dichiarata al Comune dall’impresa costruttrice sia antecedente la data del rogito di almeno 12 mesi.
- La compravendita di beni immobili per l’esercizio dell’attività non è ammissibile se il titolare, socio o componente degli organi sociali dell’impresa acquirente (più in generale “soggetto acquirente”) è anche venditore ovvero titolare, socio o componente degli organi sociali dell’impresa venditrice (più in generale “soggetto venditore”). Negli altri casi, qualora sussistano rapporti di coniugio, parentela o affinità (fino al terzo grado) tra “soggetto acquirente” e “soggetto venditore”, deve essere prodotta una recente perizia giurata di stima del bene oggetto della compravendita, redatta da un professionista esterno abilitato non legato da vincoli di coniugio, parentela o affinità (fino al terzo grado) con entrambe le parti.
- L’acquisto di arredi è ammissibile solo per le PMI la cui sede operativa presenti un Codice Attività prevalente nel settore del commercio e dei servizi di cui alla Legge Regionale n. 1 del 1999.
- L’acquisto di autovetture è ammissibile solo per soggetti che svolgono attività prevalente di agente di commercio (nella misura massima di una sola autovettura per agente in regola con i versamenti ENASARCO), autoscuole (per autovetture speciali destinate all’attività di scuola guida), attività di autonoleggio con conducente/taxi e attività funebre (per le sole autovetture speciali). Non è ammissibile l’acquisto di mezzi di trasporto targati da destinare ad attività di noleggio senza conducente o di locazione onerosa.
- L’acquisto di beni usati e rigenerati è ammissibile solo relativamente a impianti produttivi, macchinari, attrezzature e hardware acquistati da rivenditore autorizzato e coperti da garanzia del fornitore all’acquisto di durata non inferiore a 12 mesi. L’acquisto di autovetture usate è ammissibile solo relativamente ad autovetture classificate “Chilometri Zero” acquistate da soggetti che svolgono come attività prevalente quella di agente di commercio.
- È ammissibile l’acquisto di mezzi commerciali immatricolati autocarro (max 3 posti a sedere) il cui uso sia pertinente all’attività della PMI.
- Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di un’azienda o di un ramo d’azienda da soggetti terzi (non è ammissibile l’acquisto da coniuge, parenti o affini fino al terzo grado), rappresentate dall’acquisto di attrezzature e beni aziendali il cui valore risulti in modo analitico dall’inventario dei beni ceduti, parte integrante dell’atto di cessione d’azienda.
- Sono ammissibili esclusivamente le spese riguardanti investimenti completi (non sono ammissibili fatture in acconto se non accompagnate dalle relative fatture a saldo) e dotati di autonomia funzionale.
INTERVENTI DI SUPPORTO FINANZIARIO AMMISSIBILI
Tipologia | Finanziabilità | |
Ricapitalizzazione aziendale | Per un importo massimo non superiore a quello delle sottostanti operazioni di aumento di capitale sociale già deliberate e sottoscritte nei dodici mesi antecedenti la data della domanda di agevolazione. | 100% |
Riequilibrio finanziario aziendale | Per un importo massimo non superiore al 35% del magazzino medio rilevato dai bilanci degli ultimi tre esercizi. | 100% |
Consolido passività bancarie a breve | Per un importo massimo non superiore al minore dei saldi di tutti i conti correnti per elasticità di cassa riferiti agli ultimi due trimestri solari precedenti la data della domanda di agevolazione. | 100% |
Altre iniziative di supporto finanziario | Operazioni di supporto finanziario a fronte di: › crediti insoluti; › crediti maturati e scaduti verso le Pubbliche Amministrazioni; › rimborsi di finanziamenti a medio lungo termine a fronte di investimenti aziendali; › anticipazioni a fronte di uno o più ordini accettati e/o contratti di fornitura di beni e/o servizi; › fabbisogno straordinario di liquidità per effetto della sospensione o della riduzione dell’attività direttamente causata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19. | 100% |
Specifiche operative
Gli interventi di supporto finanziario, da intendersi alternativi tra di loro (a ciascuna domanda di agevolazione potrà corrispondere una sola tipologia di intervento) sono così definiti:
Ricapitalizzazione aziendale: è perfezionabile secondo due modalità:
a. Finanziamento agevolato erogabile all’impresa in presenza di aumento di capitale già deliberato e sottoscritto per almeno pari importo dai soci, i quali effettueranno i versamenti nelle casse sociali in maniera dilazionata, in corrispondenza delle scadenze di rimborso del finanziamento stesso (“prestito partecipativo”);
b. Finanziamento agevolato subordinato a contestuale aumento di capitale, di almeno pari importo, da parte dei soci. L’erogazione del finanziamento è subordinata all’avvenuto versamento dell’aumento nelle casse sociali.
In entrambi i casi, l’operazione dovrà avvenire esclusivamente con apporto di denaro fresco (non utilizzo delle riserve).
Riequilibrio finanziario aziendale: finanziamento agevolato a medio-lungo termine a supporto del capitale circolante per importo non superiore al 35% del magazzino medio rilevato dai bilanci degli ultimi tre esercizi. Il magazzino di riferimento è quello relativo alla natura dell’attività prevalente della PMI richiedente (commerciale/turistica o produttiva).
Consolido passività bancarie a breve: finanziamento agevolato finalizzato ad interventi di consolidamento
di debiti bancari a breve termine connessi a pregressi investimenti produttivi. Si consolidano esclusivamente gli utilizzi per scoperto di conto corrente bancario (affidamenti a revoca per elasticità di cassa); l’importo massimo consolidabile è quello risultante dalla sommatoria dei saldi di tutti i c/c per elasticità di cassa (attivi e passivi), avuto riguardo al minore tra gli importi rinvenienti alle scadenze degli ultimi due trimestri solari precedenti la data della domanda di agevolazione. In caso di affidamenti promiscui è necessario produrre una dichiarazione della Banca circa l’effettivo utilizzo al netto delle anticipazioni.
Altri interventi di supporto finanziario: finanziamenti agevolati concessi a fronte delle fattispecie elencate
in tabella. In particolare:
a. Crediti insoluti: sono ammissibili gli importi relativi ai crediti insoluti sorti nei 18 mesi antecedenti la data della domanda di agevolazione;
b. Crediti maturati verso le Pubbliche Amministrazioni: sono ammissibili gli importi relativi ai soli crediti maturati e già scaduti;
c. Rimborsi di finanziamenti a medio – lungo termine: per un importo non superiore all’ammontare delle rate di finanziamento e/o dei canoni di leasing pagate negli ultimi 24 mesi antecedenti la data della domanda di agevolazione. Sono ammissibili solo le rate relative ad operazioni di finanziamento /leasing attivate a fronte di investimenti aziendali. In ogni caso non sono ammissibili le operazioni attivate per l’acquisto o la realizzazione di immobili destinati alla cessione o alla locazione;
d. Anticipazioni su ordini e/o contratti: l’ammontare minimo da documentare, per singola operazione di
fornitura, non può essere inferiore a Euro 5.000,00 (cinquemila/00) IVA esclusa. Non sono ammissibili
gli importi relativi a fatture già emesse e riscosse alla data della domanda di agevolazione;
e. Fabbisogno straordinario di liquidità: dietro presentazione di una dichiarazione sostitutiva di atto di
notorietà resa nelle forme previste dal DPR n. 445/2000 attestante la condizione di impresa danneggiata per effetto delle limitazioni derivanti dalla situazione di emergenza sanitaria da COVID19. La sussistenza di tale condizione deve essere dimostrabile documentalmente su richiesta del Gestore.
UBICAZIONE DELLE INIZIATIVE
Iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti
› Le sedi operative oggetto dell’investimento devono essere ubicate nel territorio della Regione del
Veneto.
Interventi di supporto finanziario
› La sede operativa principale del Beneficiario (così definibile in relazione al valore della produzione
realizzata nel sito ed al numero di addetti occupati nel medesimo rispetto al totale aziendale) deve
essere ubicata nel territorio della Regione del Veneto.
OPERATIVITA’
Procedura a sportello fino ad esaurimento dei fondi
Nel caso di esaurimento della dotazione a fondo perduto sarà convertita in operazione a tasso zero/agevolato
SCADENZE
Fino ad esaurimento dei fondi
RISORSE UTILI

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Scheda di riepilogo sintetica senza carattere di ufficialità ed esaustività con obiettivo di informazione generale. Per approfondimenti occorre fare esclusivo riferimento al bando e alla normativa ufficiale.