Diagnosi Energetica Obbligatoria per le Aziende

Nel 2023 ritorna l’obbligo per le Grandi Aziende e per le aziende energivore di effettuare la Diagnosi Energetica Obbligatoria secondo il D.Lgs 102/2014.

Per chi ha iniziato nel 2015 si tratta di un’adempimento periodico da adempiere ogni 4 anni mentre per chi è diventato grande impresa o impresa energivora negli ultimi anni si tratta di un nuovo adempimento.

SOGGETTI OBBLIGATI

Aziende energivore
quelle aziende cioè che hanno consumi superiori ai 2,4 gigaW annui.

Grandi Aziende
quelle cioè che hanno più di 250 dipendenti e/o più di 50 milioni di fatturato con un attivo patrimoniale che supera i 43 milioni di euro.

Queste ultime sono le aziende che si trovano più impreparate ed in difficoltà al rispetto di questo adempimento. Mentre nelle energivore il tema dei consumi energetici è già ben conosciuto sia per la rilevanza sotto il profilo dei costi sia per l’accesso ad alcune agevolazioni, nelle grandi imprese non è scontato che questa attenzione ci sia.

Del resto non sono rari i casi in cui effettivamente la componente energetica è sostanzialmente trascurabile all’interno del processo produttivo o di erogazione del servizio.

In queste aziende, proprio perché occorrerà partire da zero l’adempimento oltre che oneroso richiederà anche molto tempo.

CHI PUO’ ASSISTERE LE AZIENDE IN QUESTO OBBLIGO

soggetti che possono effettuare queste diagnosi :

  • ESCO (Energy Service Company)
  • EGE (Esperti in Gestione dell’Energia)

NON E’ UN SEMPLICE ADEMPIMENTO BUROCRATICO

Attenzione poi a considerare la diagnosi energetica obbligatoria un semplice adempimento burocratico da risolvere con un pezzo di carta ed una firma.

La diagnosi deve infatti essere condotta secondo la norma UNI CEI EN 16247 e deve essere completa, attendibile, tracciabile, utile e verificabile.

REQUISITI DELLA DIAGNOSI ENERGETICA OBBLIGATORIA

La Diagnosi Energetica Obbligatoria (DEO) deve:

1. Essere basata su dati operativi aggiornati, misurati e tracciabili
2. Deve comprendere l’esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici, attività, impianti industriali, trasporto
3. Deve basarsi sull’analisi del costo del ciclo di vita, non sui periodi di ammortamento
4. Deve essere sufficientemente rappresentativa della situazione energetica globale in modo da individuare in modo affidabile le opportunità di miglioramento significative
5. Deve consentire calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte per poter fornire informazioni chiare sui potenziali risparmi

Le sanzioni (pesanti) non sono infatti solo per chi non redige la Diagnosi energetica obbligatoria ma anche per chi redige delle diagnosi che non rispondono ai requisiti previsti dal decreto.

COME POSSIAMO AIUTARTI

Grazie ai nostri EGE (Esperti nella Gestione dell’Energia) possiamo aiutarti in questo adempimento.

L’obiettivo sarà quello di indicarti le opportunità di risparmio energetico che possono essere sfruttate anche grazie alle agevolazioni disponibili.

RICHIEDI UNA PREVALUTAZIONE PER CAPIRE SE SEI UN SOGGETTO OBBLIGATO

Richiesta informazioni

Scheda di riepilogo sintetica senza carattere di ufficialità ed esaustività con obiettivo di informazione generale. Per approfondimenti occorre fare esclusivo riferimento al bando e alla normativa ufficiale.

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