Per le aziende che decidono di utilizzare le agevolazioni ed incentivi รจ fondamentale conoscere la definizione di PMI e saper calcolare correttamente la dimensione di impresa secondo le norme vigenti.

- DEFINIZIONE PMI
- FATTURATO
- TOTALE DI BILANCIO
- OCCUPATI
- PERIODO DI RIFERIMENTO
- NUOVE IMPRESE
- IMPRESA AUTONOMA
- IMPRESA ASSOCIATA
- IMPRESA COLLEGATA
- ECCEZIONI NELLA DEFINIZIONE DI PMI
- ATTENZIONE ALLE RELAZIONI ATTRAVERSO PERSONE FISICHE
- DIFFERENZE TRA LA DEFINIZIONE DI โIMPRESA UNITARIAโ E GRUPPO AI FINI DELLA DIMENSIONE DI IMPRESA
- RISORSE UTILI
Essere o meno PMI incide infatti sulla possibilitร di accedere a molte degli incentivi ed agevolazioni messi a disposizione da Stato, e Regioni.
Oggi poi รจ ancora piรน determinate saper calcolare correttamente la dimensione di impresa poichรฉ esistono delle norme che differenziano le intensitร di contributo a seconda della dimensione di impresa (es. il bonus formazione 4.0 e voucher per lโinnovation manager) ed altre norme invece che attribuiscono punteggi differenziati per le varie dimensioni aziendali (es. il Bando INAIL)
Le maggiori criticitร in questa definizione vengono in particolare da:
- calcolo del numero di dipendenti
- calcolo della dimensione quanto esistono collegamenti di fatto o di diritto con altre imprese
Pariamo da quella che รจ la definizione data dal DM 14/4/2005 che recepisce le norme europee:
Art. 2.
- La categoria delle microimprese, delle piccole imprese e delle medie imprese (complessivamente definita PMI) รจ costituita da imprese che:
a) hanno meno di 250 occupati, e
b) hanno un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro. - Nellโambito della categoria delle PMI, si definisce piccola impresa lโimpresa che:
a) ha meno di 50 occupati, e
b) ha un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro. - Nellโambito della categoria delle PMI, si definisce microimpresa lโimpresa che:
a) ha meno di 10 occupati, e
b) ha un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro. - I due requisiti di cui alle lettere a) e b) dei commi 1, 2 e 3 sono cumulativi, nel senso che tutti e due devono sussistere.
…..
Riepilogando quindi con schematicamente
Unitร Lavorative Anno | Fatturato o bilancio | |
Medie Imprese | < 250 ULA | Fatturato <= โฌ 50 milioni o Bilancio <= โฌ 43 milioni |
Piccole Imprese | < 50 ULA | Fatturato <= โฌ 10 milioni o Bilancio <= โฌ 10 milioni |
Micro Imprese | < 10 ULA | Fatturato <= โฌ 2 milioni o Bilancio <= โฌ 2 milioni |
DEFINIZIONE PMI
FATTURATO
Art. 2. Punto 5
a) per fatturato, corrispondente alla voce A.1 del conto economico redatto secondo le vigenti norme del codice civile, sโintende lโimporto netto del volume dโaffari che comprende gli importi provenienti dalla vendita di prodotti e dalla prestazione di servizi rientranti nelle attivitร ordinarie della societร , diminuiti degli sconti concessi sulle vendite nonchรฉ dellโimposta sul valore aggiunto e delle altre imposte direttamente connesse con il volume dโaffari;
TOTALE DI BILANCIO
Art. 2. Punto 5
b) per totale di bilancio si intende il totale dellโattivo patrimoniale;
OCCUPATI
Art. 2. Punto 5
c) per occupati si intendono i dipendenti dellโimpresa a tempo determinato o indeterminato, iscritti nel libro matricola dellโimpresa e legati allโimpresa da forme contrattuali che prevedono il vincolo di dipendenza, fatta eccezione di quelli posti in cassa integrazione straordinaria.
b) il numero degli occupati corrisponde al numero di unitร -lavorative-anno (ULA), cioรจ al numero medio mensile di dipendenti occupati a tempo pieno durante un anno, mentre quelli a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di ULA. Il periodo da prendere in considerazione รจ quello cui si riferiscono i dati di cui alla precedente lettera a).
Nel D.M. 18/4/2005 viene poi chiarito:
Con riferimento allโart. 2 comma 5, lettera c), si considerano dipendenti dellโimpresa anche i proprietari gestori (imprenditori individuali) ed i soci che svolgono attivitร regolare nellโimpresa e beneficiano di vantaggi finanziari da essa forniti; con riferimento a questi ultimi gli stessi devono percepire un compenso per lโattivitร svolta diverso da quello di partecipazione agli organi amministrativi della societร . Al fine del calcolo in termini di ULA il socio che percepisce tali compensi viene considerato una ULA a meno che il contratto che regola i rapporti tra la societร ed
il socio stesso specifichi una durata inferiore allโanno (in tal caso si calcola la frazione di ULA).
Non sono conteggiati gli apprendisti con contratto di apprendistato e le persone con contratto di formazione o con contratto di inserimento. Il calcolo si effettua a livello mensile, considerando un mese lโattivitร lavorativa prestata per piรน di 15 giorni solari.
Ai fini del calcolo delle ULA i dipendenti occupati part-time sono conteggiati come frazione di ULA in misura proporzionale al rapporto tra le ore di lavoro previste dal contratto part-time e quelle fissate dal contratto collettivo di riferimento.
Ad esempio, qualora il contratto di riferimento preveda lโeffettuazione di 36 ore settimanali e quello part-time di 18, il dipendente viene conteggiato pari a 0,5 ULA per il periodo di lavoro; qualora il contratto di riferimento preveda lโeffettuazione di 40 ore settimanali e quello part-time di 28, il dipendente viene conteggiato pari a 0,7 ULA per il periodo di lavoro.
Per quanto riguarda i congedi di maternitร , paternitร e parentali, regolati dal decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, gli stessi non devono essere conteggiati.
Esempio:

PERIODO DI RIFERIMENTO
Art. 2. Punto 6
6. Fatto salvo quanto previsto per le nuove imprese di cui al comma 7:
a) il fatturato annuo ed il totale di bilancio sono quelli dellโultimo esercizio contabile chiuso ed approvato precedentemente la data di sottoscrizione della domanda di agevolazione; per le imprese esonerate dalla tenuta della contabilitร ordinaria e/o dalla redazione del bilancio le predette informazioni sono desunte, per quanto riguarda il fatturato dallโultima dichiarazione dei redditi presentata e, per quanto riguarda lโattivo patrimoniale, sulla base del prospetto delle attivitร e delle passivitร redatto con i criteri di cui al decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1974 n. 689 ed in conformitร agli articoli 2423 e seguenti del codice civile;
NUOVE IMPRESE
Art. 2 Punto 7
Per le imprese per le quali alla data di sottoscrizione della domanda di agevolazione non รจ stato approvato il primo bilancio ovvero, nel caso di imprese esonerate dalla tenuta della contabilitร ordinaria e/o dalla redazione del bilancio, non รจ stata presentata la prima dichiarazione dei redditi, sono considerati esclusivamente il numero degli occupati ed il totale dellโattivo patrimoniale risultanti alla stessa data.
IMPRESA AUTONOMA
Art. 3.
2. Sono considerate autonome le imprese che non sono associate nรฉ collegate ai sensi dei successivi commi 3 e 5.
Lโimpresa richiedente รจ considerata autonoma nel caso in cui il capitale dellโimpresa stessa sia disperso in modo tale che risulti impossibile determinare da chi รจ posseduto e lโimpresa medesima dichiari di poter presumere in buona fede lโinesistenza di imprese associate e /o collegate.
IMPRESA ASSOCIATA
3. Sono considerate associate le imprese, non identificabili come imprese collegate ai sensi del successivo comma 5, tra le quali esiste la seguente relazione: unโimpresa detiene, da sola oppure insieme ad una o piรน imprese collegate, il 25% o piรน del capitale o dei diritti di voto di unโaltra impresa.
La quota del 25% puรฒ essere raggiunta o superata senza determinare la qualifica di associate qualora siano presenti le categorie di investitori di seguito elencate, a condizione che gli stessi investitori non siano individualmente o congiuntamente collegati allโimpresa richiedente:
a) societร pubbliche di partecipazione, societร di capitale di rischio, persone fisiche o gruppi di persone fisiche esercitanti regolare attivitร di investimento in capitale di rischio che investono fondi propri in imprese non quotate a condizione che il totale investito da tali persone o gruppi di persone in una stessa impresa non superi 1.250.000 euro;
b) universitร o centri di ricerca pubblici e privati senza scopo di lucro;
c) investitori istituzionali, compresi i fondi di sviluppo regionale;
d) enti pubblici locali, aventi un bilancio annuale inferiore a 10 milioni di euro e meno di 5.000 abitanti.
4. Nel caso in cui lโimpresa richiedente lโagevolazione sia associata, ai sensi del comma 3, ad una o piรน imprese, ai dati degli occupati e del fatturato o dellโattivo patrimoniale dellโimpresa richiedente si sommano, in proporzione alla percentuale di partecipazione al capitale o alla percentuale di diritti di voto detenuti (in caso di difformitร si prende in considerazione la piรน elevata tra le due), i dati dellโimpresa o delle imprese situate immediatamente a monte o a valle dellโimpresa richiedente medesima. Nel caso di partecipazioni incrociate si applica la percentuale piรน elevata. Ai fini della determinazione dei dati delle imprese associate allโimpresa richiedente, devono inoltre essere interamente aggiunti i dati relativi alle imprese che sono collegate a tali imprese associate, a meno che i loro dati non siano stati giร ripresi tramite consolidamento. I dati da prendere in considerazione sono quelli desunti dal bilancio di esercizio ovvero, nel caso di redazione di bilancio consolidato, quelli desunti dai conti consolidati dellโimpresa o dai conti consolidati nei quali lโimpresa รจ ripresa tramite consolidamento.
IMPRESA COLLEGATA
5. Sono considerate collegate le imprese fra le quali esiste una delle seguenti relazioni:
a) lโimpresa in cui unโaltra impresa dispone della maggioranza dei voti esercitabili nellโassemblea ordinaria;
b) lโimpresa in cui unโaltra impresa dispone di voti sufficienti per esercitare unโinfluenza dominante nellโassemblea ordinaria;
c) lโimpresa su cui unโaltra impresa ha il diritto, in virtรน di un contratto o di una clausola statutaria, di esercitare unโinfluenza dominante, quando la legge applicabile consenta tali contratti o clausole;
d) le imprese in cui unโaltra, in base ad accordi con altri soci, controlla da sola la maggioranza dei diritti di voto.
6. Nel caso in cui lโimpresa richiedente lโagevolazione sia collegata, ai sensi del comma 5, ad una o piรน imprese, i dati da prendere in considerazione sono quelli desunti dal bilancio consolidato. Nel caso in cui le imprese direttamente o indirettamente collegate allโimpresa richiedente non siano riprese nei conti consolidati, ovvero non esistano conti consolidati, ai dati dellโimpresa richiedente si sommano interamente i dati degli occupati e del fatturato o del totale di bilancio desunti dal bilancio di esercizio di tali imprese. Devono inoltre essere aggiunti, in misura proporzionale, i dati delle eventuali imprese associate alle imprese collegate โ situate immediatamente a monte o a valle di queste ultime โ a meno che tali dati non siano stati giร ripresi tramite i conti consolidati in proporzione almeno equivalente alle percentuali di cui al comma 4.
7. La verifica dellโesistenza di imprese associate e/o collegate allโimpresa richiedente รจ effettuata con riferimento alla data di sottoscrizione della domanda di agevolazione sulla base dei dati in possesso della societร (ad esempio libro soci), a tale data, e delle risultanze del registro delle imprese.
ECCEZIONI NELLA DEFINIZIONE DI PMI
8. Ad eccezione dei casi riportati nel precedente comma 3, unโimpresa รจ considerata sempre di grande dimensione qualora il 25% o piรน del suo capitale o dei suoi diritti di voto sono detenuti direttamente o indirettamente da un ente pubblico oppure congiuntamente da piรน enti pubblici. Il capitale e i diritti di voto sono detenuti indirettamente da un ente pubblico qualora siano detenuti per il tramite di una o piรน imprese.
ATTENZIONE ALLE RELAZIONI ATTRAVERSO PERSONE FISICHE
Unโimpresa puรฒ essere ritenuta collegata ad unโaltra impresa tramite una persona o un gruppo di persone fisiche che agiscono di concerto, a patto che esercitino la loro attivitร o una parte delle loro attivitร sullo stesso mercato in questione o su mercati contigui. Si considera contiguo il mercato di un prodotto o servizio situato direttamente a monte o a valle del mercato in questione.
Al riguardo si precisa che, affinchรฉ si possa determinare il collegamento fra tali imprese, debbono verificarsi contemporaneamente le seguenti condizioni:
- la persona o il gruppo di persone fisiche che agiscono di concerto devono possedere in entrambe le imprese, congiuntamente nel caso di piรน persone, partecipazioni in misura tale da detenerne il controllo in base alla vigente normativa nazionale;
- le attivitร svolte dalle imprese devono essere ricomprese nella stessa Divisione della Classificazione delle attivitร economiche ISTAT 2002, ovvero unโimpresa ha fatturato allโaltra almeno il 25% del totale del fatturato annuo riferito allโultimo esercizio contabile chiuso ed approvato prima della data di sottoscrizione della domanda di agevolazione.
DIFFERENZE TRA LA DEFINIZIONE DI โIMPRESA UNITARIAโ E GRUPPO AI FINI DELLA DIMENSIONE DI IMPRESA
Schema di sintesi delle differenze tra la definizione di “impresa unitaria” ai fini del “de minimis” e la definizione di “gruppo di imprese” ai fini del calcolo della dimensione di impresa.
CRITERIO | REG. 2023/2831 (impresa unica De Minimis) | D.M. 18/04/2005 (definizione di PMI) |
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Maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o dei soci di un altra impresa | SI | SI |
Rilevanza della partecipazione superiore al 25% | NO | SI |
Diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione | SI | SI |
Influenza dominante | SI | SI |
Controllo attraverso persone fisiche | SI* | SI |
Localizzazione in stati diversi | NO | SI |
presunzione che non ci sia influenza dominante qualora alcune tipologie di investitori non intervengano direttamente o indirettamente nella gestione | NO | SI |
RISORSE UTILI

Consulente specializzato in agevolazioni ed incentivi per le aziende
Mi sono laureato in Economia Aziendale presso l’universitร Ca’ Foscari di Venezia e sono da sempre appassionato di innovazione e tecnologia.
Mi dedico al supporto delle aziende che grazie all’innovazione vogliono crescere e svilupparsi.
Lo faccio con approccio multidisciplinare grazie ad gruppo di professionisti di specializzati nei singoli ambiti della finanza agevolata e della consulenza.
Sono autore di vari articoli specialistici e speaker in seminari e convegni di settore.
Ho scritto il libro “Come far crescere la tua azienda con agevolazioni ed incentivi”
Scheda di riepilogo sintetica senza carattere di ufficialitร ed esaustivitร con obiettivo di informazione generale. Per approfondimenti occorre fare esclusivo riferimento al bando e alla normativa ufficiale.