Credito di Imposta per la Ricerca e Sviluppo nella Microelettronica

L’articolo 5 del Dl 104/2023 introduce un nuovo Credito di Imposta per la Ricerca e Sviluppo nella micro elettronica. Per questa agevolazione vengono stanziati 530 milioni di euro fino al 2027

SCHEDA CREDTO DI IMPOSTA MICROELETTRONICA

BENEFICIARI

tutte le imprese di qualsiasi dimensione

Possono richiedere questo credito di imposta:

  • le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti

AGEVOLAZIONE

L’agevolazione consiste in un Credito di Imposta con un intensità che rispetti articolo 25 del regolamento (UE) n. 651/2014

L’intensità di aiuto per ciascun beneficiario non supera:

  • a) il 100 % dei costi ammissibili per la ricerca fondamentale;
  • b) il 50 % dei costi ammissibili per la ricerca industriale;
  • c) il 25 % dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale;
  • d) il 50 % dei costi ammissibili per gli studi di fattibilità.

L’intensità di aiuto per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale può essere aumentata fino a un’intensità
massima dell’80 % dei costi ammissibili come segue:

  • a) di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese;
  • b) di 15 punti percentuali se è soddisfatta una delle seguenti condizioni:
    • i) il progetto:
    • — prevede la collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una è una PMI o viene realizzato in almeno due Stati membri, o in uno Stato membro e in una parte contraente dell’accordo SEE, e non prevede che una singola impresa sostenga da sola più del 70 % dei costi ammissibili, o
    • — prevede la collaborazione effettiva tra un’impresa e uno o più organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, nell’ambito della quale tali organismi sostengono almeno il 10 % dei costi ammissibili e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca;
    • ii) i risultati del progetto sono ampiamente diffusi attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito.

Le intensità di aiuto per gli studi di fattibilità possono essere aumentate di 10 punti percentuali per le medie
imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese.

Il credito d’imposta e’ utilizzabile esclusivamente in compensazione a partire dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento dei costi

Questo credito d’imposta e’ alternativo al credito d’imposta previsto dall’articolo 1, comma 200, della legge 27 dicembre 2019, n. 160.

INTERVENTI AMMESSI

Investimenti in progetti di ricerca e sviluppo relativi al settore dei semiconduttori

SPESE AMMISSIBILI

  • a) spese di personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto;
  • b) costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati;
  • d) costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
  • e) spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.

(articolo 25, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 651/2014)

Le spese devono essere sostenute a decorrere dal 11/08/2023 e fino al 31/12/2027

ADEMPIMENTI

L’utilizzo in compensazione del credito d’imposta e’ comunque subordinato al rilascio, da parte del soggetto incaricato della revisione legale dei conti, della certificazione attestante l’effettivo sostenimento dei costi e la corrispondenza degli stessi alla documentazione contabile predisposta dall’impresa beneficiaria. In caso di imprese non soggette per obbligo di legge alla revisione legale dei conti, la certificazione e’ rilasciata da un revisore legale dei conti o da una societa’ di revisione iscritti nella sezione A del registro.

Ai fini della fruizione del credito d’imposta le imprese richiedono la certificazione delle attivita’ di ricerca e sviluppo.

NORME ATTUATIVE RICHIESTE

Con decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono individuati i criteri di assegnazione e le procedure applicative ai fini del rispetto dei limiti di spesa

RISORSE UTILI

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Scheda di riepilogo sintetica senza carattere di ufficialità ed esaustività con obiettivo di informazione generale. Per approfondimenti occorre fare esclusivo riferimento al bando e alla normativa ufficiale.