Anche il settore delle agevolazioni e degli incentivi a fondo perduto negli ultimi anni ha subito radicali evoluzioni.
Come in tutti gli ambiti della società moderna, anche in questo ambito la competizione tra aziende e la preparazione necessaria sono cresciute moltissimo.
Questa evoluzione non è però stata seguita da un cambio di approccio e di metodo da parte di tutte le aziende.
Vediamo in pratica quali sono gli approcci possibili per affrontare i bandi e ottenere i contribuiti e le agevolazioni.
- Approccio Classico ( Anni ’80-‘90)
Tipicamente l’approccio alla finanza agevolata e agli incentivi tenuto dagli imprenditori negli anni ’80 funzionava più o meno cosi:
– L’imprenditore decideva l’acquisto, l’investimento o lo sviluppo che voleva attuare nella sua azienda,
– faceva o quanto meno avviava l’investimento
– dopo di che si poneva il problema di trovare degli incentivi (in genere a fine anno con il commercialista dopo aver saputo quante tasse doveva pagare)
E’ chiaro che a quel punto tutto diventava molto ma molto più difficile (e spessissimo impossibile) ma, complice anche qualche normativa un po’ più permissiva, qualcosa si riusciva comunque ad ottenere.
- Approccio Anni 2000
Gli anni 2000 sono stati caratterizzati dall’esplosione di Internet e dell’Information Tecnology.
Avere informazioni era divenuto estremamente più semplice e gli imprenditori più avveduti hanno subito colto l’occasione per sfruttare al meglio questa opportunità.
In questi anni sono iniziati i servizi di informazione sulle normative e agevolazioni in uscita, fatti da società specifiche ma anche dalle associazioni di categoria.
- Approccio Moderno
Alla facilità di recuperare informazioni negli ultimi anni è corrisposto l’aumento spropositato delle informazioni in ingresso ponendo il serio problema della gestione delle informazioni rilevanti.
In questo caos informativo infatti è diventato pressoché impossibile distinguere l’informazione interessante da quella non rilevante.
Anche le normative si sono complicate e sono divenute in un certo senso più restrittive rendendo necessario un approfondimento sufficientemente spinto per poter capire l’idoneità o meno della normativa rispetto ai piani di sviluppo dell’imprenditore.
Di fronte a questa situazione è necessario affrontare e rivoluzionare l’approccio alle agevolazioni e agli incentivi.
Gli assi attuali sui quali fondare una strategia vincente che consenta di ottenere soddisfazione dell’utilizzo di questi importanti strumenti passa per delle fasi principali:
1) Pianificazione
Non è più tempo oggi di improvvisare! Occorre avere una pianificazione, benché di ordine generale, che dia la direzione e la rotta verso la quale si stà andando. In questo modo si possono “anticipare” gli eventi e decidere avendo una migliore conoscenza delle normative disponibili e di quelle in arrivo. Chiaramente i piani saranno adattati via via alle mutevoli esigenze dell’azienda ma in un quadro complessivo che da comunque la possibilità di non improvvisare.
2) Monitoraggio
Cambiano le norme e cambiano le esigenze delle aziende. Per questo il processo va tenuto sempre aggiornato. Ed è in questo aggiornamento a “due vie” che si colgono le migliori e più interessanti opportunità
3) Consulenza continuativa
L’email e le newsletter sono strumenti utilissimi ma non possono sostituire il dialogo tra le persone.
E’ solo da un tale dialogo che il consulente capisce effettivamente quali sono i bisogni dell’azienda e quali normative possono essere applicate.
E dall’altra parte e sempre con il medesimo dialogo che l’aziende capisce le varie opportunità che si presentano e può valutare concretamente la validità dell’utilizzo degli strumenti della finanza agevolata.