La certificazione della parità di genere rappresenta un traguardo cruciale per le aziende che mirano a promuovere un ambiente di lavoro equo e inclusivo e che al contempo vogliono partecipare ai bandi per ottenere incentivi ed agevolazione.
Questa certificazione è infatti sempre più richiesta per accedere ai bandi di finanza agevolata e consente molto spesso di ottenere migliori posizioni nelle graduatorie e riuscire in questo modo ad ottenere gli incentivi previsti.

Introduzione alla Certificazione della Parità di Genere
Cosa è la Certificazione di Parità di Genere?
La certificazione di parità di genere è un riconoscimento formale, rilasciato da un organismo di certificazione accreditato, che attesta l’implementazione di un sistema di gestione efficace per promuovere la parità di genere all’interno di un’organizzazione.
Questo processo di certificazione implica una valutazione approfondita delle politiche aziendali, delle prassi di gestione delle risorse umane e dell’impegno concreto verso l’inclusione delle donne in azienda. Ottenere la certificazione della parità di genere significa dimostrare un impegno tangibile per ridurre il divario di genere.
Obiettivi del Sistema di Certificazione della Parità
Il sistema di certificazione della parità ha molteplici obiettivi, tra cui la promozione della parità di genere secondo i parametri definiti dalle normative e dalle migliori prassi internazionali. Si mira a favorire pari opportunità di crescita professionale per tutti i dipendenti, indipendentemente dal genere, e a garantire un ambiente di lavoro inclusivo, privo di discriminazioni. La certificazione per la parità incentiva le aziende a sviluppare e implementare politiche innovative a sostegno della genitorialità e della conciliazione vita-lavoro, contribuendo a migliorare il benessere dei dipendenti e l’attrattività dell’azienda stessa.
Importanza della Parità di Genere nelle Aziende
L’importanza della parità di genere nelle aziende è un tema sempre più centrale nel dibattito economico e sociale. La parità di genere secondo il PNRR, non è solo una questione di etica e responsabilità sociale, ma anche un fattore chiave per la competitività e la crescita sostenibile. Le aziende che investono nella gestione per la parità potranno attrarre e fidelizzare i migliori talenti, migliorano il clima aziendale.
I vantaggi della certificazione parità si riflettono anche nell’accesso a punteggi premiali in bandi pubblici e finanziamenti, oltre a un miglioramento della reputazione aziendale.
Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
La parità di genere rientra anche tra gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile ed in particolare nell’obiettivo 5 ma anche nell’obiettivo 10 (riduzione delle disuguaglianze).
Si tratta quindi di un indirizzo che accompagnerà lo sviluppo del conteso sociale ed economico per molti anni.
Per questo è necessario tenerne conto per affrontare il contesto competitivo e sociale che si svilupperà nei prossimi anni.
Ottenere la Certificazione di Parità di Genere

Requisiti per Ottenere la Certificazione
Per ottenere la certificazione di parità di genere, le aziende devono soddisfare una serie di requisiti specifici, che variano a seconda dello standard di riferimento scelto e dell’organismo di certificazione accreditato. Generalmente, il sistema di gestione deve dimostrare un impegno concreto verso l’inclusione delle donne in azienda, con politiche che promuovano le pari opportunità in ogni fase della carriera, dalla selezione all’assunzione, fino alla promozione e allo sviluppo professionale. La parità di genere secondo lo standard ISO richiede un’analisi approfondita delle disparità esistenti, l’implementazione di azioni correttive mirate a ridurre il divario di genere, e la definizione di specifici KPI per monitorare i progressi nel tempo. I vantaggi della certificazione parità iniziano proprio dalla corretta impostazione di questi requisiti.
Processo di Certificazione della Parità di Genere
Il processo di certificazione della parità di genere inizia con una valutazione preliminare dello stato attuale dell’azienda rispetto al tema della parità di genere. Successivamente, è necessario sviluppare e implementare un sistema di gestione che rispetti i requisiti dello standard prescelto. Questo sistema deve includere politiche, procedure e prassi volte a garantire le pari opportunità e a contrastare qualsiasi forma di discriminazione. Un organismo di certificazione indipendente effettuerà un audit per verificare la conformità del sistema di gestione ai requisiti dello standard. In caso di esito positivo, verrà rilasciata la certificazione sulla parità di genere. Il processo include anche audit di sorveglianza periodici per mantenere il possesso della certificazione e valutare il miglioramento continuo.
Prassi UNI Pdr 125:2022
Rappresenta lo standard di riferimento per la certificazione della parità di genere.
Questa prassi individua le sei aree da valutare e monitorare in una organizzazione:
- cultura e strategia;
- governance;
- processi HR;
- opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda;
- equità remunerativa di genere;
- tutela della genitorialità e conciliazione vita lavoro.
Vantaggi della Certificazione della Parità di Genere

Benessere dei dipendenti e attrattività aziendale
Come visto in precedenza, orientare l’azienda verso la parità di genere porta con se un miglioramento del benessere dei dipendenti di conseguenza anche una maggiore attrattività dell’azienda
Sgravi contributivi
Per le aziende che conseguono la Certificazione della Parità di Genere secondo la UNI/Pdr 125/2022 possono ottenere uno sgravio contributivo dell’1% fino ad un massimo di 50.000 euro annui.
Ai fini della legittima fruizione dello sgravio contributivo è necessario che il datore di lavoro abbia conseguito la certificazione della parità di genere, rilasciata in conformità alla Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022 dagli Organismi di valutazione accreditati in questo ambito.
Il diritto alla fruizione dell’esonero è, inoltre, subordinato alla regolarità degli obblighi di contribuzione previdenziale previsti dalla normativa in materia di Documento Unico di regolarità contributiva (Inps, circolare n. 137 del 27/12/2022).
Il maggior punteggio negli appalti pubblici
Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.lgs. 36/2023) prevede che alle imprese in possesso della Cee riconosce alle imprese in possesso della Certificazione della Parità di Genere secondo la UNI/Pdr 125/2022 sia attribuito un punteggio premiale nei bandi di gara aumentando in tal modo la possibilità di aggiudicazione del bando.
Il codice degli appalti prevede inoltre una riduzione della garanzia necessaria per la partecipazione agli appalti pubblici del 20%,
Premialità nelle agevolazioni e negli incentivi
Sono molti i bandi e gli incentivi che prevedono specifiche premialità per le aziende con la Certificazione della parità di genere.
Queste premialità possono essere di punteggio in modo da aumentare le possibilità che l’azienda in questione risulti aggiudicataria dell’incentivo oppure possono essere di tipo economico, prevedendo un incentivo maggiorato rispetto alle aziende prive della certificazione
Bandi per l’ottenimento della Certificazione di Parità di Genere
Vengono periodicamente pubblicati bandi sia a livello nazionale che a livello locale per sostenere economicamente con contributi o voucher, l’ottenimento della certificazione secondo la prassi UNI Pdr 125/2022.
Qui alcuni esempi:

Consulente specializzato in agevolazioni ed incentivi per le aziende
Mi sono laureato in Economia Aziendale presso l’università Ca’ Foscari di Venezia e sono da sempre appassionato di innovazione e tecnologia.
Mi dedico al supporto delle aziende che grazie all’innovazione vogliono crescere e svilupparsi.
Lo faccio con approccio multidisciplinare grazie ad gruppo di professionisti di specializzati nei singoli ambiti della finanza agevolata e della consulenza.
Sono autore di vari articoli specialistici e speaker in seminari e convegni di settore.
Ho scritto il libro “Come far crescere la tua azienda con agevolazioni ed incentivi”
Scheda di riepilogo sintetica senza carattere di ufficialità ed esaustività con obiettivo di informazione generale. Per approfondimenti occorre fare esclusivo riferimento al bando e alla normativa ufficiale.