La Centrale Rischi della Banca d’Italia è uno strumento fondamentale per valutare il rischio di credito di un’azienda o di un individuo. E’ dunque necessario avere conoscenza della propria situazione, personale o dell’azienda, presente in Centrale Rischi in modo da verificarne la correttezza ed eventualmente intraprendere le azioni necessarie per correggerla o per sistemare le situazioni critiche.
- Cos’è la Centrale Rischi Banca d’Italia
- Chi può richiedere la Visura Centrale Rischi Banca D’Italia?
- Come accedere alla Centrale Rischi Banca d’Italia
- Come utilizzare la Centrale Rischi Banca d’Italia
- Come si legge la Centrale Rischi
- Quando si viene segnalati alla Centrale Rischi di Banca d’Italia
- Come migliorare la tua posizione in CR (e CRIF)
Cos’è la Centrale Rischi Banca d’Italia
La Centrale Rischi Banca d’Italia è un sistema informativo che raccoglie e gestisce le informazioni sulla posizione debitoria delle imprese e dei privati nei confronti degli istituti di credito. Questo strumento è stato creato per garantire una maggiore trasparenza e sicurezza nella concessione dei finanziamenti e nella valutazione del rischio di credito.
Chi può richiedere la Visura Centrale Rischi Banca D’Italia?
La Visura Centrale Rischi della Banca d’Italia può essere richiesta da diverse categorie di soggetti, tra cui persone fisiche e persone giuridiche. Questi ultimi possono inviare una richiesta di accesso ai dati della centrale dei rischi per ottenere informazioni sui dati registrati riguardanti la loro esposizione creditizia. L’accesso ai dati della centrale è gratuito per i diretti interessati e deve avvenire attraverso la compilazione della richiesta di accesso, allegando un documento di identità o un riconoscimento equipollente in corso di validità.
I dati della centrale dei rischi sono riservati. La centrale dei rischi della banca raccoglie informazioni sulle esposizioni creditizie nei confronti del sistema bancario. Le banche e società finanziarie possono accedere a questi dati per valutare la solvibilità dei richiedenti. Entro 30 giorni dalla richiesta, i soggetti possono ricevere una visura CR presso le filiali della banca o tramite pec, assicurando così un accesso tempestivo alle informazioni necessarie per facilitare l’accesso al credito.
Come accedere alla Centrale Rischi Banca d’Italia
È possibile accedere alla Centrale Rischi Banca d’Italia anche attraverso il sistema di autenticazione SPID, che consente di accedere a numerosi servizi online con un’unica identità digitale.
E’ possibile inoltre “abbonarsi” al servizio che invia, sempre gratuitamente, la situazione aggiornata della Centrale rischi.

Qui di seguito i passi da seguire per ottenere la Centrale Rischi gratuitmente.
- Collegarsi al sito >> https://servizionline.bancaditalia.it/
Accreditarsi tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica)

Si accede quindi alla propria “scrivania” dove si possono richiedere gli “abbonamenti” o le visure della propria centrale rischi.

Si compilano poi i dati richiesti e si sceglie il periodo di interesse

Come utilizzare la Centrale Rischi Banca d’Italia
Una volta effettuato l’accesso alla Centrale Rischi Banca d’Italia, è possibile visualizzare le informazioni sulla posizione debitoria dell’azienda o personali. È possibile consultare la situazione debitoria e le eventuali scadenze dei finanziamenti, le modalità di rimborso e le eventuali garanzie fornite.
Inoltre, la Centrale Rischi Banca d’Italia fornisce anche informazioni sulle eventuali controversie in corso con gli istituti di credito e sulla posizione dei titolari di protesti.
Come si legge la Centrale Rischi
Le informazioni presenti nella Centrale Rischi Banca d’Italia sono organizzate in diverse sezioni, tra cui:
- Posizione debitoria: in questa sezione è possibile visualizzare l’elenco dei finanziamenti in corso e quelli estinti, con le relative scadenze e modalità di rimborso.
- Eventuali garanzie fornite: in questa sezione sono riportate le eventuali garanzie fornite dall’azienda o dall’individuo, come ad esempio ipoteche, fideiussioni o polizze assicurative.
- Controversie in corso: in questa sezione sono indicate le eventuali controversie in corso con gli istituti di credito, come ad esempio cause legali o procedimenti di recupero crediti.
- Protesti: in questa sezione sono riportate le eventuali proteste a carico dell’azienda o dell’individuo, ovvero le dichiarazioni di mancato pagamento di un titolo di credito.

Per interpretare correttamente le informazioni presenti nella Centrale Rischi Banca d’Italia, è importante conoscere il significato di alcuni termini, come ad esempio:
- Posizione debitoria irregolare: si verifica quando l’azienda o l’individuo non rispetta le scadenze dei finanziamenti o non paga le rate dovute.
- Posizione debitoria compromessa: si verifica quando l’azienda o l’individuo ha difficoltà a pagare le rate dei finanziamenti e rischia il pignoramento dei beni.
- Garanzie personali: si riferiscono alle garanzie fornite direttamente dall’azienda o dall’individuo, come ad esempio la fideiussione o la polizza assicurativa.
- Garanzie reali: si riferiscono alle garanzie costituite su beni mobili o immobili dell’azienda o dell’individuo, come ad esempio l’ipoteca.
In generale, leggere la Centrale Rischi Banca d’Italia richiede una buona conoscenza del linguaggio finanziario e delle normative in materia di credito. In caso di dubbi o difficoltà nell’interpretazione delle informazioni, è sempre consigliabile rivolgersi a un esperto del settore.
Quando si viene segnalati alla Centrale Rischi di Banca d’Italia
Quando si viene segnalati alla Centrale Rischi di Banca d’Italia, i dati della cr vengono inseriti in un archivio di informazioni che raccoglie le informazioni sui debiti di famiglie e imprese nei confronti del sistema bancario e finanziario. Questa segnalazione avviene in seguito a situazioni di difficoltà nel rimborso di prestiti o crediti. I dati della centrale rischi sono gestiti dalla banca e possono includere informazioni relative a ritardi nei pagamenti o insolvenze.
È importante sottolineare che l’accesso al credito può essere compromesso per i diretti interessati a causa di queste segnalazioni. Tuttavia, i diretti interessati possono richiedere l’accesso ai loro dati della centrale rischi presso la centrale, il quale è gratuito e richiede un documento d’identità o di riconoscimento equipollente. I dati della cr sono riservati e coperti dal segreto e non possono essere né divulgati né utilizzati per scopi diversi da quelli previsti dalla normativa vigente.
Come migliorare la tua posizione in CR (e CRIF)
Per migliorare la tua posizione in CR e CRIF, è fondamentale innanzitutto monitorare i propri dati. L’accesso al credito dipende spesso dalla correttezza delle informazioni presenti nella base dati presso la centrale rischi. In caso di segnalazioni errate, il cliente può richiedere una correzione.
Con l’aiuto di esperti si possono anche adottare delle strategie che consentono di evitare le situazioni che generano allarmi nel settore bancario e che migliorino la valutazione del rischio che emerge dalla Centrale Rischi.
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Consulente specializzato in agevolazioni ed incentivi per le aziende
Mi sono laureato in Economia Aziendale presso l’università Ca’ Foscari di Venezia e sono da sempre appassionato di innovazione e tecnologia.
Mi dedico al supporto delle aziende che grazie all’innovazione vogliono crescere e svilupparsi.
Lo faccio con approccio multidisciplinare grazie ad gruppo di professionisti di specializzati nei singoli ambiti della finanza agevolata e della consulenza.
Sono autore di vari articoli specialistici e speaker in seminari e convegni di settore.
Ho scritto il libro “Come far crescere la tua azienda con agevolazioni ed incentivi”