Il nuovo Bando Turismo Veneto 2025 del PR FESR 2021-2027 della Regione Veneto (Azione 1.3.8) è dedicato al sostegno degli investimenti nel settore turistico-ricettivo regionale. Il bando mira a promuovere l’innovazione e la rigenerazione delle imprese attraverso progetti di sviluppo tecnologico, transizione digitale ed ecologica. Gli interventi, che spaziano dalla cybersecurity alla domotica fino all’utilizzo di energie alternative.

Scheda
Bando Turismo Veneto 2025
Beneficiari
Sono ammesse le micro, piccole e medie imprese (PMI)
L’impresa richiedente deve gestire e/o essere proprietaria di una struttura ricettiva, corrispondente ad un’unità
operativa localizzata negli ambiti territoriali individuati di seguito.
Le strutture ricettive sono quelle definite ai sensi della L.R. n. 11/2013, ovvero:
- a) strutture ricettive alberghiere (articolo 25, L.R. n. 11/2013): alberghi o hotel, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi;
- b) strutture ricettive all’aperto (articolo 26, L.R. n. 11/2013): villaggi turistici, campeggi, marina resort;
- c) strutture ricettive complementari (articolo 27, L.R. n. 11/2013): alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast, rifugi;
- d) strutture ricettive in ambienti naturali (articolo 27 ter, L.R. n. 11/2013).
Agevolazione
L’entità dell’agevolazione è calcolata a seconda del regime di aiuto scelto:
Regime de minimis: l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo a fondo perduto, è del 50 % della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto.
Sono ammissibili ai fini del presente bando gli interventi con importi complessivi di spesa ammissibile non inferiori ad € 50.000,00 e fino ad un massimo di € 400.000,00
regime di aiuti compatibili con il mercato interno ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014
Per le micro e piccole imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 20% della spesa ammissibile
Per le medie imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 10% della spesa ammissibile.
Sono ammissibili interventi con importi complessivi di spesa ammissibile non inferiori a € 100.000,00 e fino ad un massimo di € 1.000.000,00 per le micro e piccole imprese e € 2.000.000,00 per le medie imprese.
Investimenti ammessi Bando Turismo Veneto 2025
La sede operativa della struttura ricettiva, così come declinata all’articolo 1 comma 5, ove viene realizzato l’investimento oggetto del sostegno deve essere localizzata esclusivamente negli ambiti territoriali dei comuni o delle loro forme associate compresi in destinazioni turistiche che:
- si siano organizzate in conformità alla legislazione turistica regionale (L.R. 11/2013, art. 9 e DGR
n. 2286/2013 e successive modifiche); - siano state riconosciute dalla Regione del Veneto come “Organizzazioni di Gestione delle Destinazioni”;
- abbiano adottato un Destination Management Plan.
In relazione a quanto previsto sopra è condizione per l’eleggibilità dei sopra citati comuni che gli stessi, alla data di scadenza dei termini di presentazione delle domande, di cui al presente bando, aderiscano formalmente ad una Organizzazione di Gestione della Destinazione (OGD) riconosciuta in conformità alla L.R. n. 11/2013 e alla DGR n. 2286/2013 e che abbiano trasmesso alla Regione del Veneto il Destination Management Plan (DMP).
Ai fini del presente bando e allo scopo di promuovere uno sviluppo turistico sostenibile, sono ammissibili al sostegno gli investimenti riguardanti la struttura ricettiva, oggetto della domanda, tesi a favorire la transizione digitale ed ecologica dell’impresa, la piena accessibilità delle strutture ricettive e l’innovazione di prodotto e/o di processo, con particolare riguardo alle tipologie di operazione successivamente dettagliate. Non sono ammissibili investimenti legati alla produzione, alla trasformazione, al trasporto, alla distribuzione, allo stoccaggio o alla combustione di combustibili fossili (compresi quindi anche gli impianti alimentati da gas naturale) ai sensi dell’art.7 Regolamento (UE) 1058/2021.
- a) Interventi per la riduzione dell’impatto ambientale e del consumo di risorse (energia/acqua), per l’utilizzo di fonti energetiche alternative e per l’ammodernamento strutturale e tecnologico orientati alla piena sostenibilità ambientale.
Questi interventi, di efficientamento e autoproduzione energetica, potranno interessare la struttura ricettiva con riferimento alle fasi di riscaldamento, raffrescamento, produzione di acqua calda sanitaria, consumo e produzione di energia elettrica (illuminazione, refrigerazione, ascensori, elettrodomestici e altre apparecchiature elettroniche nei locali ristorante, bar e lavanderia) e consumo idrico, e potranno riguardare (a titolo esemplificativo):- sostituzione dei generatori di calore (es.generatori a biomassa, ecc.);
- installazione di cogeneratori per la produzione combinata di energia termica ed elettrica;
- installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria;
- interventi di isolamento dell’involucro relativamente a strutture opache orizzontali e verticali (coperture, pavimenti, pareti) per ridurre la dispersione termica;
- installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica;
- installazione di cogeneratori per l’autoproduzione di energia elettrica e la contemporanea produzione di calore per il riscaldamento;
- installazione di impianti di trigenerazione per produrre, oltre all’energia termica ed elettrica, anche energia frigorifera da utilizzare per il raffrescamento, mediante assorbitori che sfruttano l’energia termica in eccesso;
- installazione di pompe di calore ad alta efficienza per il raffrescamento e di supporto al riscaldamento;
- installazione di lampade LED in sostituzione di quelle tradizionali a incandescenza o alogene;
- installazione di sensori di presenza;
- attrezzature a basso impatto energetico;
- installazione di ventilatori con inverter ad alta efficienza per permettere una regolazione a portata variabile dell’aria;
- tecnologie con card per l’attivazione e spegnimento automatico dei sistemi di climatizzazione e illuminazione delle camere;
- installazione di inverter ad alta efficienza;
- prese intelligenti che consentono di spegnere automaticamente gli apparecchi in stand-by;
- ottimizzazione dei consumi degli ascensori;
- impianti idrici smart per le singole stanze;
- regolatori di portata per ridurre i consumi di acqua;
- installazione di serbatoi per la raccolta dell’acqua al fine di ridurre i consumi;
- impianti di trattamento di acque reflue;
- interventi per la gestione dei rifiuti (es. frantumatore per vetro, pressa idraulica per cartone e plastica V4, etc.);
- interventi per l’ottenimento da parte dell’impresa di certificazioni di qualità, di sicurezza, ambientale ed energetica;
- colonnine per ricarica elettrica di e-bike, ciclomotori e automobili.
- b) Interventi che prevedano strumenti tecnologici hardware e software, cyber security, intelligenza artificiale, machine learning, soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività, domotica.
Gli interventi dovranno riguardare, a titolo esemplificativo, l’acquisto di beni e servizi relativi a:- hardware/software per videoconferenze;
- sistemi e soluzioni per lo smart working e il telelavoro;
- sistemi di videosorveglianza;
- internet delle cose e delle macchine – cloud, fog e quantum computing; – cyber security, risk management e-business continuity;
- intelligenza artificiale e machine learning;
- soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
- soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
- sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
- interventi volti a favorire la connettività a banda ultra-larga per l’impresa ricettiva;
- aggiornamento del sito web della struttura ricettiva alle principali lingue degli ospiti della destinazione così come risultanti dalle statistiche ufficiali della Regione del Veneto e/o adeguamento a standard di sicurezza, interoperabilità e accessibilità del sito web ovvero senza barriere architettoniche informatiche, che consentono quindi l’utilizzo e l’accesso ai servizi anche a coloro che sono affetti da disabilità temporanee e che quindi utilizzano tecnologie ausiliarie;
- software di performance su occupazione posti letto/camere, ADR, REVPAR utilizzabile anche a livello di destinazione;
- software per la trasmissione contestuale dei dati relativi alla statistica turistica, ai dati di PS relativi agli ospiti della struttura ricettiva e ai dati relativi all’imposta di soggiorno ove applicata nella destinazione.
- c) Interventi finalizzati a garantire la migliore accessibilità delle strutture ricettive in ottica di universal design4 , a titolo esemplificativo:
- adeguamento siti web accessibili e che adottino le regole di leggibilità per le persone ipovedenti (caratteri leggibili e grandi, riproduzione sonora dei contenuti, assenza di grazie nel carattere, sottotitolazione dei video, interpretazione LIS dei video, contrasto cromatico secondo gli standard europei per l’accessibilità della comunicazione (WCAG 2.1, obbligatoria da giugno 2025). I siti web dovranno altresì comunicare in maniera chiara l’accessibilità della struttura e le eventuali fonti di pericolo;
- segnaletica di sicurezza o per orientare (segnali uditivi, luminosi e tattili abbinati), con il supporto di aziende, professionisti specializzati o associazioni di comprovata competenza (disabilità uditiva e visiva);
- adeguamento di bagni e servizi igienici (es. piatto doccia a filo pavimento, specchio a muro con partenza dal bordo del lavello, cordino di allarme perimetrale e di colore contrastante con il muro, lavello senza mobiletti sotto e libero da ogni ingombro, luce esterna che indichi il luogo occupato o permetta la comunicazione luminosa in emergenza con le persone sorde, bagni attrezzati con sollevatore e lettino per cambiare anche le persone adulte);
- dispositivi salvavita (es. defibrillatore, etc.);
- segnaletica e cartellonistica che identifica i luoghi, le regole e gli orari (disabilità cognitiva);
- segnaletica e cartellonistica ad alta leggibilità, che garantisca l’accesso alle informazioni anche in formato Braille e digitale, anche mediante QR CODE con collegato un messaggio testuale o audio;
- dispositivi tecnologici che veicolino le informazioni in più lingue e modalità di comunicazione (es. Pittogrammi, Comunicazione Aumentativa e Alternativa, Braille, Sottotitolazione, Audiodescrizione, App con realtà aumentata, Lingue dei Segni, etc.);
- realizzazione di video per la comunicazione interna agli ospiti in Lingua dei Segni Italiana (LIS) sottotitolati in italiano;
- dispositivi per non vedenti, ipovedenti, non udenti e disabili motori (es. sveglia a vibrazione, letti con i comandi elettronici, informatori luminosi o a vibrazione in caso di emergenze, screen reader con sintesi vocale);
- Allestimento aree: dedicate all’allattamento al seno – o camere di decompressione, in zone tranquille per rilassare le persone con autismo; aree giochi attrezzate in base alle diverse fasce di età (es. < 6 anni) e anche per bambini con disabilità (giochi inclusivi);
- attrezzature per la mobilità di persone con disabilità (es. joelette, handbike, carrozzine, scooter,
etc.); - altri strumenti per fornire informazioni e indicazioni in più lingue: audio-guida, App in LIS o con
sottotitoli in italiano o traduzione mediata simultanea (dettatura vocale), braille ecc., anche
attraverso App mobile accessibili e sfruttando la tecnologia QR CODE; - realizzazione mappe sensoriali con indicate le zone sensorialmente attivanti (dove è presente rumore, luce, calore, fumo) e zone sensorialmente neutre/riposanti (adeguate al rilassamento e alla
decompressione). (Disabilità cognitiva); - strumentazioni per indicazioni sonore per persone non vedenti e ipovedenti lungo i percorsi principali (filodiffusione, audio-faro);
- sistemi di prenotazione, informazione e gestione delle code alla reception che verbalizzano lo stato
dell’attesa ed accessibili online (e-mail, chat, videochiamate e/o sistema di messaggistica istantanea), con procedure chiare; - numerazione delle camere ad alta leggibilità (es. con alto contrasto cromatico e/o in formato
Braille); - pulsantiere ad alta leggibilità (contrasto cromatico, in formato Braille etc.) per gli ascensori, gli
accessi con codici, le cassette di sicurezza; - realizzazione/adeguamento bancone della reception di altezza inferiore ai 90 cm per le persone in
carrozzina; - misure di adeguamento degli ambienti per favorire la mobilità all’interno della struttura (es. porte spaziose, ampi percorsi, assenza di gradini, cordoli, soglie, luci speciali e contrasti di colore per le persone non vedenti o ipovedenti);
- realizzazione aree di parcheggio in prossimità della struttura con misure e spazi auto adeguati;
- installazione sistemi di comunicazione video bidirezionale negli ascensori o rilevatore GPS in caso di blocco con persone sorde al proprio interno;
- installazione sistemi di avviso luminoso esterni alle camere per comunicare con ospiti sordi (campanello luminoso, sistema di vibrazione a chiamata);
- installazione pulsantiere di chiamata ad altezza adeguata alle sedie a rotelle;
- acquisto tavoli per buffet accessibili da persone in carrozzina e tavoli da sala di dimensioni e forme adeguate (altezza da terra 80 cm spazio libero da terra 70 cm, forma rotonda) per garantire l’accostamento e per agevolare la comunicazione delle persone sorde;
- acquisto di automezzi nuovi a emissioni zero per il trasporto persone con disabilità;
- tutti gli interventi di carattere strutturale finalizzati a garantire l’abbattimento delle barriere architettoniche e la completa accessibilità della struttura ricettiva con riferimento alle diverse forme di disabilità (motoria, visiva, cognitiva, uditiva).
- d) Altri interventi, anche strutturali, finalizzati a innovare e differenziare l’attuale tipologia di offerta, favorendo lo sviluppo di nuovi prodotti turistici e/o interventi finalizzati a una migliore gestione dei processi aziendali o di gestione della struttura ricettiva. Tali interventi dovranno comunque essere sempre combinati con gli interventi di cui ai punti a), b) e c).
Spese ammesse
- A) Spese per opere edili e/o opere di impiantistica: Rientrano in questa categoria spese relative a interventi edilizi e/o di impiantistica di cui all’articolo 5 nel rispetto di quanto previsto dall’art. 7 del Regolamento (UE) 1058/2021.
- B) Progettazione, direzione lavori e collaudo: Spese collegate alla progettazione e gestione degli interventi di carattere edile/impiantistico, compreso il coordinamento della sicurezza.
- C) Spese per consulenze e servizi finalizzati all’ottenimento di certificazioni da parte del beneficiario: Rientrano in questa categoria le spese relative ai servizi e alle consulenze collegate all’ottenimento delle certificazioni di qualità, di sicurezza, ambientali o energetiche.
- D) Acquisto di impianti, macchinari, strumenti e attrezzature: Rientrano in questa categoria di spesa attrezzature, hardware, macchinari e arredi funzionali al progetto, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 7 del Regolamento (UE) 1058/2021.
- E) Acquisto di veicoli: E’ammissibile esclusivamente l’acquisto di automezzi nuovi a emissioni zero per il trasporto persone con disabilità (Art. 5 comma 1, lett. c) e nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 7, comma 1 lettera h), del Reg. (UE) n. 1058/2021.
- F) Licenze e servizi informatici inclusi servizi in cloud e software SaaS: Rientrano in questa categoria le spese di acquisizione di licenze e servizi informatici. Vengono riconosciute, per il periodo di ammissibilità delle spese, di cui all’art. 5 comma 5 e comma 6, anche le spese di canoni e abbonamenti di tali servizi di attrezzature, hardware.
- G) Spese generali: In questa categoria, le spese vengono calcolate con un tasso forfettario del 5% della somma dei costi di cui alle precedenti categorie di spesa dalla A) alla F) in conformità con quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 1060 del 24 giugno 2021, articolo 54, lett. a), per il finanziamento a tasso forfettario dei costi indiretti di progetto. Le spese che possono essere ricomprese in tale categoria riguardano, ad esempio, utenze, affitti e spese non direttamente imputabili alla realizzazione del progetto ma che il beneficiario comunque sostiene nel corso della sua realizzazione.
Le spese devono essere sostenute e pagate nel periodo di ammissibilità di cui ai commi 5 e 6 dell’articolo 5:
- i. dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di partecipazione al presente bando, in caso di contributo concesso ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014;
- ii. a partire dal 1 luglio 2024 nel caso di contributo concesso ai sensi del Regolamento (UE) n. 2831/2023 “de minimis” e comunque sostenute successivamente alla data di inizio dei lavori indicata nel titolo abilitativo previsto;
Scadenze
Le agevolazioni di cui al presente Bando sono concesse sulla base di procedura valutativa a graduatoria di merito
L’apertura dei termini per la compilazione e la presentazione della domanda di sostegno è prevista a partire dalle ore 10.00 del 18 febbraio 2025 fino alle ore 17.00 del 15 maggio 2025.
Risorse utili

Consulente specializzato in agevolazioni ed incentivi per le aziende
Mi sono laureato in Economia Aziendale presso l’università Ca’ Foscari di Venezia e sono da sempre appassionato di innovazione e tecnologia.
Mi dedico al supporto delle aziende che grazie all’innovazione vogliono crescere e svilupparsi.
Lo faccio con approccio multidisciplinare grazie ad gruppo di professionisti di specializzati nei singoli ambiti della finanza agevolata e della consulenza.
Sono autore di vari articoli specialistici e speaker in seminari e convegni di settore.
Ho scritto il libro “Come far crescere la tua azienda con agevolazioni ed incentivi”
Scheda di riepilogo sintetica senza carattere di ufficialità ed esaustività con obiettivo di informazione generale. Per approfondimenti occorre fare esclusivo riferimento al bando e alla normativa ufficiale.