Bando SIMEST Internazionalizzazione 2023

Sono state pubblicate il 14/4/2023 le circolari applicative dei Bandi SIMEST per l’internazionalizzazione per il 2023

SCHEDA DI RIEPILOGO BANDO SIMEST PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE 2023

BENEFICIARI

tutte le imprese di qualsiasi dimensione

Tutte le imprese con almeno 2 bilanci depositati (o dichiarazione dei redditi)

Sono escluse le aziende con Scoring 11 e 12

AGEVOLAZIONE

Finanziamento a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE (Tasso applicato del 0,464% al 14/7/2023) oppure (ii) 50% (cinquanta) e (iii) 80% (ottanta) definito in fase di presentazione della domanda.

Importo minimo di euro 10.000

importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:

  • il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
  • o gli importi indicati nella tabella di seguito:
    Micro Impresa € 500.000
    PMI e PMI innovative € 2.500.000
    Altre imprese € 3.500.000

La durata complessiva del Finanziamento è di 6 (sei) anni a decorrere dalla data di Stipula del Contratto, di cui:

  • Periodo di Preammortamento: 2 (due) anni
  • Periodo di Rimborso: 4 (quattro) anni

Le garanzie richieste sono determinate in funzione della classe di Scoring dell’Impresa (senza garanzia per lo scoring 1 e 2)

Erogazione in 3 tranche (25% anticipo – 25% acconto – Saldo)

Contributo a fondo perduto del 10% entro un massimo di 100.000 euro per:

  • PMI (anche Micro Impresa), con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 (sei) mesi;
  • PMI (anche Micro Impresa), in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
  • PMI (anche Micro Impresa), giovanile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni);
  • PMI (anche Micro Impresa), femminile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) da donne);
  • PMI (anche Micro Impresa), con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% (venti) sul fatturato totale;
  • PMI (anche Micro Impresa), innovativa (i.e. impresa registrata come PMI innovativa presso la sezione speciale della camera di commercio);
  • Impresa anche non PMI o Micro Impresa, in possesso di certificazioni
    • ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima Erogazione può fornire evidenza di:
      • aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG7;
      • adesione di almeno 5 fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
      • processo di implementazione della suddetta Policy;
      • piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
      • strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy

INTERVENTI AMMESSI

Intervento Agevolativo per la realizzazione di un Programma di inserimento mercati, attraverso:

  • (i) l’apertura di una nuova Struttura di tipologia negozio in un Paese Estero in cui non sono già presenti proprie Strutture;
  • (ii) l’apertura di nuove Strutture, purché di diversa tipologia (uno spazio in area commerciale – corner, uno showroom e un ufficio) con esclusione del negozio, in un Paese Estero in cui non sono già presenti proprie Strutture;
  • (iii) il potenziamento di una Struttura già esistente purché diversa dal negozio in un Paese Estero, mediante:
    • a. l’apertura di una nuova Struttura, diversa da un negozio, più grande in sostituzione di una Struttura esistente della medesima tipologia;
    • b. l’apertura di una nuova Struttura, diversa da un negozio, in aggiunta a una Struttura esistente di diversa tipologia;
    • c. l’ampliamento di una Struttura esistente, diversa da un negozio;
    • d. l’inserimento di personale aggiuntivo per lo svolgimento di mansioni non correlate all’attività commerciale di vendita e operante in via esclusiva all’estero presso la stessa Struttura.

l Programma di inserimento mercati deve avere ad oggetto esclusivamente o in prevalenza beni e/o servizi dell’Impresa prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano registrato. Ove richiesto, l’impresa è tenuta a fornire a SIMEST la documentazione comprovante tale requisito.

SPESE AMMISSIBILI

  • Spese di investimento per la Struttura (almeno il 50% dell’Intervento Agevolativo):
    • 1.1. Spese di struttura
      • a) locali;
      • b) ristrutturazione e investimento di start-up;
    • 1.2. Spese di personale (non ammissibili nel caso di negozio):
      • a) personale operante in via esclusiva e continuativa all’estero, per lo svolgimento di mansioni non correlate all’attività commerciale di vendita;
      • b) viaggi del personale;
  • Spese di supporto (massimo il 50% dell’Intervento Agevolativo);
    • a) spese per formazione (non ammissibili nel caso di negozio);
    • b) spese per consulenze specialistiche afferenti la realizzazione del Programma di inserimento mercati , nei limiti del 10% del totale delle spese rendicontate e ammissibili all’Intervento Agevolativo
    • c) spese per attività promozionali allo scopo di lanciare su un nuovo mercato un prodotto nuovo o già esistente;
    • d) spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% (cinque) dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000 (centomila). Il riconoscimento delle suddette spese è subordinato alla preventiva trasmissione a SIMEST del contratto e della dichiarazione di indipendenza del consulente, in fase di presentazione della domanda e/o nelle fasi successive dell’Intervento Agevolativo ;
    • e) spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.

Le suddette spese devono essere fatturate e pagate secondo quanto previsto al successivo Paragrafo 5.3, successivamente alla data di ricezione del CUP e comunque riferite ad attività svolte nel Periodo di Realizzazione, e devono riguardare la distribuzione di propri beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.

SCADENZE

Apertura sportello prevista per il 27 luglio 2023 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili

RISORSE UTILI

PER ASSISTENZA

Per assistenza alla presentazione potete compilare il modulo che trovate qui di seguito.

Richiesta informazioni

Scheda di riepilogo sintetica senza carattere di ufficialità ed esaustività con obiettivo di informazione generale. Per approfondimenti occorre fare esclusivo riferimento al bando e alla normativa ufficiale.